Calcio, al Santa Colomba Benevento – Gela 2-1 doppietta di Pintori.

 Lo Sapevamo e sappiamo tuttora che ne potremo riparlare quando la squadra sarà al completo o quando passeranno almeno 5-6 giornate di campionato. Fondamentale è adesso fare ilmaggior numero di punti possibili per poi tirare le somme.
Pubblico abbastanza numeroso per il periodo e per le condizioni atmosferiche: faceva caldo a stare seduti sugli spalti immaginiamo per atlei in campo… Prima dell’inizio della gara osservato un minuto di silenzio per la morte del Presidente Cossiga e per quella di Komi Tchangai, il Benevento ha giocato anche con il lutto al braccio.
Pronti via e inizia la fase di studio della partita che dura però troppo, fin dopo il ventesimo.
Bisogna attendere il 23′ per vedere la prima vera azione da rete dei padroni di casa con Clemente che dà a Pintori e da questi fuori per Carcione che spara a lato.
Ora il Benevento accelera e cerca il vantaggio con insistenza. Vantaggio che arriva al 36′ su azione susseguente ad angolo battuto da La Camera. Nel batti e ribatti in area si inserisce Pintori che mette in rete. Si ritrae il Benevento e il Gela "trova" il pareggio con il gioiellino Piva che su punizione riesce a superare la barriera e a battere Adegani: pareggio ottenuto con il minimo sforzo.
Ripresa: pronti via e il Benevento torna in vantaggio. Dalla destra palla al centro per Evacuo da parte di Clemente. Il centravanti difende bene la palla, si gira e porge all’accorrente Pintori che entra in area e mette il sigillo sulla partita.
Al 53′ Pintori sfiora la personale tripletta con un tiro leggermente deviato che finisce in angolo sfiorando il palo alla sinistra di Nordi.
Al 62′ ancora Benevento: discesa sulla destra di Ivan Pedrelli che si fa tutta la fascia, arriva al limite e tira un diagonale che esce di poco fuori.
Al 70′ si fa vivo Cunzi che al limite dell’area fa tutto bene, tranne il tiro che finisce fuori.
Ultima occasione per i padroni di casa al 76′ con palla che giunge a Carcione da calcio d’angolo: pronto e buono il tiro che si perde di poco alto.
Si ritira a protezione il Benevento e agisce solo in contropiede ma il Gela alla fine si deve arrendere.
A noi sono piaciuti i centrali almeno fino agli ultimi 20 minuti. Bravi sia Signorini che Siniscalchi ad agire soprattutto d’anticipo e a non sbagliare troppi colpi. Poi però, quando serviva l’esperienza, la cattiveria e la furbizia, cioè in fase di maggior sforzo da parte del Gela, si sono un po’ persi.
Da rivederli anche quando sarà migliorata la forma. Il Centrocampo ha viaggiato a sprazzi e hanno poco sorretto le punte che dovevano tornare troppo indietro per avere palloni.
Insomma, c’è ancora molto da lavorare sia da parte del Mister che da parte della Dirigenza.

beneventocalcio.it 22 Agosto 2010

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