Calcio: Benevento sfiorato il colpaccio in casa del Carpi!

Il Benevento esce a testa altissima nel difficile match contro il Carpi, squadra appena retrocessa dalla A e accreditata tra le favorite per una pronta risalita. E per circa 12 minuti è stata addirittura in vantaggio grazie ad uno splendido goal messo a segno da Falco al 24′ della ripresa, purtroppo vanificato da una disattenzione in difesa che a portato i padroni di casa a pareggiare al 36′.

Queste le formazioni scese in campo:

CARPI (4-4-2): Colombi; Poli, Romagnoli, Gagliolo, Letizia; Pasciuti, Lollo, Bianco (32’ st Crimi), Bifulco (1’ st Di Gaudio); De Marchi (16’ st Lasagna), Catellani. A disp.:: Sarri, Luppi, Comi, Jawo, Crimi, Blanchard, Mbaye. All.: Castori

BENEVENTO (4-2-3-1): Gori; Venuti, Padella, Lucioni, Lopez; Buzzegoli, Chibsah; Ciciretti (38’ st Pajac), Falco, Melara; Ceravolo. A disp.: Piscitelli, Pezzi, Camporese, Bagadur, Gyamfi, Brignola, Volpicelli, Jakimovski. All.: Baroni

ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze

Assistenti: Oliveti di Palermo e Margani di Latina

Quarto ufficiale: Zanonato di Vicenza

MARCATORI: 24’ st Falco (B), 36’ st Castellani (C)

ESPULSO: 40’ st Lollo per doppia ammonizione

Ammoniti: Ceravolo (B), Lollo (C)

Note: Spettatori 3.000 circa, di cui almeno 200 di Benevento. Angoli 8 a 4 per il Carpi.

Inizio timido del Benevento, un po’ come era successo all’esordio casalingo contro la Spal, i padroni di casa partono forte mettendo in più di qualche occasione in difficoltà la retroguardia sannita con verticalizzazioni di prima, poi pian piano le cose sono andate meglio, e anche i giallorossi hanno creato diverse palle goal come al 16′ prima con Falco che si accentrava e lasciava partire un sinistro pericoloso che Colombo deviava in angolo, sul seguente tiro dalla bandierina era Lucioni di testa a sfiorare il palo a portiere battuto, fuori di poco. Poi ancora Benevento al 29′ con Ciciretti che partito in contropiede sbagliava il passaggio per Falco vanificando la superiorità numerica. Poi era Falco che al 40′ provava una conclusione a giro, bloccata in tuffo da Colombo. Primo tempo che terrminava 0 a 0 sostanzialmente giusto.

La ripresa partiva un po’ come il primo tempo, con il Carpi che voleva sfondare, ed infatti al 5′ arrivava l’occasione più pericolosa della partita con Catellani che centrava il palo con Gori battuto. Poi era Melara a mettere i brividi alla retroguardia biancorossa con Colombi costretto a rifugiarsi in angolo. Le squadre verso la metà della ripresa si sono allungate, e le occasioni si sono avute da entrambo le parti. Poi improvvisamente Falco ha illuminato lo stadio con un gran goal, ben servito da Melara che con una sua ennesima sgaloppata sulla sinistra, saltava un paio di avversari, servendo il compagno al limite dell’area, finta e tiro che si perdeva alle spalle del portiere. 0 a 1, clamoroso al ….Braglia! Castori non ci stava, ed inseriva Crimi per rinforzare l’attacco, il quale appena entrato, falliva un rigore in movimento sparando alto. Era il preludio al pari che arrivava al 36′ con Catellani che entrato in area lasciava partire un diagonale che Gori riusciva solo a deviare parzialmente. 1 a 1 e padroni di casa che tentavano di portare a casa l’intera posta. Ma a rovinare i piani ci pensava Lollo che si beccava il secondo giallo, lasciando così i suoi in dieci. Il Benevento a quel punto non ha rischiato più nulla e dopo i minuti di recupero ha potuto esultare per un pari preziosissimo in casa di una delle più forti. Peccato per l’iniziale vantaggio, ma tenere testa ad un Carpi dato tra i favoriti, da fiducia nei propi mezzi. Probabilmente dopo questa prestazione Il Benevento smette definitivamente i panni di matricola, per vestire quelli di una squadra che saprà dire la sua in questo campionato!

Raffaele Bianchini

Calcio: Mister Baroni soddisfatto del pari!

Il tecnico del Benevento ha dichiarato al termine della gara che è molto soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi ragazzi. Occoreva un’attenzione massima contro una squadra che veniva dalla A, e Lucioni e compagni hanno saputo interpretare al meglio le indicazioni che ha dato durante tutto il match. Più di tutto ha apprezzato il coraggio che ha visto mettere in campo dai suoi, con un po’ di attenzione in più, ha aggiunto, si poteva portare a casa anche l’intera posta, ma va bene anche così. Ha poi spiegato il battibecco avuto con Castori al triplice fischio, si è scusato così come il tecnico di casa, spiegando che in quei momenti l’adrenalina è alle stelle, e certe cose possono succedere, ma tutto è rientrato, e pace fatta tra i due.

Raffaele Bianchini.

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