Calcio: Danilo e Chiesa stendono l’Empoli, la Juve è terza a -2 dalle milanesi

Empoli, 3 set. – (Adnkronos) – La Juventus vince 2-0 a Empoli e si porta a quota 7 punti al terzo posto in classifica, a -2 dalle milanesi. Al Castellani i bianconeri sbloccano la partita al 24′ del primo tempo grazie al gol di Danilo, bravo a risolvere una mischia a centro area sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Occasionissima poi per il raddoppio, ma Vlahovic dal dischetto si fa parare il tiro da Berisha. Nella ripresa gol annullato a Pogba, poi chiude i conti Chiesa all’82’ saltando il portiere avversario nel finale. L’Empoli rimane fermo all’ultimo posto a quota zero, unica squadra ancora senza punti in Serie A.

Zanetti lancia tre giocatori alla prima assoluta con l’Empoli (Berisha in porta, Bereszynski in difesa e Maleh nel mezzo) oltre a concedere l’esordio stagionale dal 1’ a Cambiaghi, Allegri invece conferma le previsioni della vigilia: Gatti e McKennie sono preferiti ad Alex Sandro e Weah, davanti ancora il tandem Chiesa-Vlahovic. Proprio il serbo è il grande protagonista di inizio gara, andando per due volte vicino al gol.

A riuscirci, però, è Danilo a metà della frazione: dopo essersi già visto annullare una precedente rete per fallo sul portiere, il brasiliano sblocca la gara in mischia. Al 37’ altro episodio di un primo tempo a senso quasi unico: Maleh atterra Gatti in area, l’arbitro Ayroldi indica il dischetto. Si presenta Vlahovic, che però si fa neutralizzare il tiro da Berisha dagli undici metri, fallendo la chance per raddoppiare.

Nessun cambio all’intervallo, si riparte con gli stessi ventidue e lo stesso leit-motiv del primo tempo: la Juventus fa la partita, l’Empoli si difende e prova a ripartire. Fazzini ci prova con un’acrobazia fuori di poco, Chiesa va in slalom all’ora di gioco e, dopo un dribbling con tanto di tunnel a Walukiewicz, manca la porta per questione di centimetri Entra Pogba, e troverebbe anche il primo gol dal momento del suo ritorno in bianconero, ma gli viene annullato per fuorigioco.

Sono i subentranti a imprimere una nuova accelerazione a una ripresa che stenta a decollare: dopo Pogba, è Cambiaso ad aggiungere qualità. E un altro alzatosi dalla panchina quale Milik si traveste da regista offensivo, lanciando Chiesa a campo aperto: l’attaccante semina tutti, Berisha compreso, insaccando il raddoppio. E il polacco nel recupero, di testa, per poco non trova il terzo gol con un bel colpo di testa fermato solo dalla traversa. Altro subentrante, altra occasione: Kean scappa alla difesa azzurra e colpisce il palo. Sipario.

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