Calendario anno scolastico 2008/2009, si torna in aula il 15 settembre

Le vacanze di Natale, si legge in una nota, sono in programma dal 20dicembre 2008 al 6 gennaio 2009; quelle di Pasqua inizieranno il 9 aprile e termineranno il 15 aprile 2009. Sono previsti altresì 2 ponti: il 2 maggio 2009 e il 1 giugno 2009. La decisione, sottolinea la nota, tiene conto delle esigenze delle famiglie, che tendono sempre più ad organizzare le vacanze in periodi diversi dell’anno, e della variegata offerta turistica che la Campania offre in diversi periodi dell’anno. “Le linee del piano di indirizzo dell’attività scolastica regionale 2008-09 – spiega Gabriele – sono il risultato di un lavoro ampio e partecipato, messo a punto dalla Cabina di regia e dal Forum allargato, promosso dalla Regione e costituito da associazioni dei docenti e dei presidi, degli studenti, dei genitori e dei sindacati. “Al Forum – ricorda Gabriele – è stato affidato altresì il compito di delineare la piattaforma programmatica per la presentazione di uno schema di legge regionale per costruire un sistema organico legato direttamente alle esigenze del territorio in materia di istruzione e formazione. “Il provvedimento di oggi mira a contenere, anche con un sforzo finanziario sostenuto dalla Regione, la pesante situazione dovuta al taglio degli organici dei docenti – ha aggiunto – Sono state ribadite le indicazioni già annunciate e già fornite per l’anno scolastico in corso, relativamente al numero di alunni per classe, massimo 25, da ricondurre a 20 in presenza di alunni con disabilità. Ci auguriamo che il rapporto in fieri con il nuovo ministro della pubblica istruzione Gelmini, possa continuare nel solco costruttivo già avviato, di concerto con i sindacati e con l’ex ministro Fioroni”. “Il nuovo anno scolastico si aprirà all’insegna della qualità e dell’impegno ad elevare le potenzialità dei nostri giovani, anche attraverso percorsi virtuosi come il progetto ‘Scuole Aperte’ che si caratterizzerà ancor più per gli interventi mirati all’innalzamento generale delle competenze degli studenti con particolare riferimento alle materie matematico – scientifiche e alla lettura – ha concluso Gabriele – La scuola dell’autonomia in Campania può divenire protagonista nella definizione di una nuova dimensione, partecipata e pluralista del sistema di istruzione regionale e dare un contributo decisivo al recupero e al contrasto della dispersione scolastica(ANSA)

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