Camorra: 8 arresti Napoli;via libera a commando da sms donna

Killer con parrucca donna.Kalashnikov inceppato,agguato fallito
Il commando dei killer entrato in azione il 22 settembre 2012 a Napoli nel tentativo – poi fallito – di uccidere Ciro Bastone l’uomo che, secondo i Carabinieri, aveva preso il controllo degli affari criminali nella zona dell’insediamento popolare di Napoli denominato ‘lotto G’, ebbe il via con un sms inviato da una donna. Lei, secondo la ricostruzione degli investigatori, appostata al balcone, aveva il ruolo di ‘specchiettista’, cioè quello di segnalare gli spostamenti della vittima ai tre componenti del commando arrestati oggi nell’ambito dell’operazione che ha portato in carcere 8 persone. Dopo l’sms della donna, i killer, armati di pistole e di un fucile mitragliatore, entrarono in azione. Uno dei sicari era camuffato con una parrucca da donna ed entrò nella zona dell’agguato senza essere riconosciuto, fino a fermarsi vicino all’obiettivo. Bastone intuì cosa gli stava accadendo e si diede alla fuga. Lo salvò l’inceppamento del kalashnikov, circostanza che gli permise di guadagnare metri preziosi e salvarsi, nonostante i colpi sparati contro di lui dal sicario che aveva rimesso in funzione il kalashnikov.

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