CampaniAlleva Expo 2024. Si è alzato il sipario,  debutto già da record

Sono bastate appena le prime ore del giorno di debutto della fiera zootecnica più grande ed importante del Sud Italia per stracciare le cifre – già ottime – registrate nella prima edizione. CampaniAlleva, difatti, nella mattinata di venerdì 19 aprile ha gremito la sede del Cecas di Benevento (Contrada Olivola) convogliando migliaia di visitatori e quasi duplicando i numeri del 2023.

Alla presenza delle Istituzioni cittadine (Arcivescovo Accrocca, Sindaco Mastella, Presidente della Provincia  Lombardi) e dell’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo, si è proceduti al  taglio del nastro inaugurale.

In fermento per il debutto il Presidente Davide Minicozzi: “Siamo ripartiti col botto. Siamo davvero contenti perché ciò che ci eravamo prefissati di fare l’anno scorso lo abbiamo realizzato, rispettando i piani e finendo addirittura per superare le aspettative. Quest’oggi sono presenti migliaia di studenti: rappresentano il fulcro del nostro pubblico poiché sono il nostro futuro. Uno degli obiettivi di CampaniAlleva è avvicinarli alla zootecnia; fargli conoscere il nostro mondo. A proposito di traguardi, CampaniAlleva ambisce a diventare la più grande fiera d’Italia, ma sta anche lavorando per diventare un marchio di qualità: non si tratta, dunque, di un evento esclusivamente fieristico, bensì di una mostra delle eccellenze campane, molisane e dell’intero Meridione. CampaniAlleva Expo è l’asse strategico per la zootecnia.”

La prima mattinata della tre giorni di CampaniAlleva si è aperta, in séguito alla cerimonia inaugurale, con le Gare di Valutazione Morfologica che hanno coinvolto oltre 2.500 Studenti provenienti dalle scuole elementari, medie e superiori di svariate province campane e molisane. Ad esse hanno fatto séguito, nell’Area Expo ENCI, le mostre canine dei Cani da Soccorso delle Unità Cinofile dei Vigili del Fuoco ed i Cani da Ritrovamento Antidroga dell’Unità Cinofile Polizia Penitenziaria.

Il debutto di CampaniAlleva Expo 2024, dunque, si è tramutato in una vera e propria festa della zootecnia e della biodiversità, superando la ben più rosea aspettativa: il bacino d’utenza registrato è già da record.

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