CLAMOROSO, ALLE CINQUE DI STAMANI ARRESTATO IL PORTIERE DEL BENEVENTO MARCO PAOLONI

La notizia è di quelle choc, ma purtroppo è vero, sperando che le ulteriori indagini chiariscano ruoli ed eventuali responsabilità di quelli che sono stati coinvolti. Il portiere del Benevento Marco Paoloni, autentico eroe della semifinale d’andata di domenica a Castellammare di Stabia, è stato arrestato alle cinque di stamani da personale della squadra mobile di Benevento e Cremona con l’accusa di aver truccato delle partite di calcio. L’indagine è della Procura della Repubblica di Cremona e riguarda partite non di questa stagione, ma degli anni passati e del resto non c’è e nè può esserci alcun coinvolgimento del Benevento calcio.
Stando alle accuse l’atleta avrebbe condizionato dei risultati di partite, tra queste stando ad indiscrezioni ci sarebbe Ascoli-Cremonese.
Paoloni è stato portato immediatamente presso la casa circondariale di Cremona a disposizione delle autorità competenti dopo che le forze dell’ordine avevano perquisito la stanza dell’albergo dove alloggiava e la sua auto, perquisizione che avrebbe avuto esiti negativi. Immediatamente dell’accaduto è stato avvisato il direttore sportivo Mariotto che tra l’altro alloggia unitamente a Galderisi nella stessa struttura.
L’indagine è su scala nazionale e sarebbero coinvolti anche altri nomi del mondo del calcio nazionale.
Di seguito riportiamo il servizio dell’Ansa sulla clamorosa indagine che stava andando avanti da mesi:
ROMA – Sedici persone, tra cui ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attivita’ e dirigenti di societa’, sono stati arrestati dalla polizia a conclusione di un’indagine sul calcio scommesse condotta dalla squadra mobile di Cremona e coordinata dal Servizio centrale operativo.
Dall’inchiesta e’ emerso che gli arrestati avrebbero fortemente condizionato negli ultimi mesi il risultato di alcuni incontri dei campionati di serie B e di Lega Pro. Nei loro confronti la magistratura di Cremona ha emesso sette ordinanze di custodia cautelare in carcere e nove agli arresti domiciliari.
Tra gli arrestati vi sono anche titolari di agenzie di scommesse e liberi professionisti, mentre gli indagati sarebbero complessivamente una trentina. Gli arresti sono stati eseguiti dagli uomini della polizia a Bari, Como, Bologna, Rimini, Pescara, Ancona, Ascoli, Ravenna, Benevento, Roma, Torino, Napoli e Ferrara. Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche una serie di perquisizioni nelle abitazioni degli indagati, in alcune ricevitorie e presso uno studio di commercialisti che avrebbero consentito di acquisire ulteriori elementi utili alle indagini.
ARRESTATO BEPPE SIGNORI, DOMICILIARI A EX CAPITANO LAZIO – C’é anche l’ex capitano della Lazio e attaccante della Nazionale, Beppe Signori, tra le persone arrestate dalla Polizia nell’ambito di un’inchiesta sul calcio scommesse. Lo apprende l’ANSA da fonti qualificate. Per Signori sarebbero stati disposti gli arresti domiciliari. I provvedimenti di arresto riguarderebbero anche alcuni giocatori di serie B e serie C e anche dirigenti di società di Lega Pro.
PROVE ‘INCONFUTABILI’, INCONTRI MANIPOLATI PER SOLDI – I calciatori e gli ex giocatori professionisti arrestati dalla polizia erano parte integrante di una vera e propria "organizzazione criminale" nella quale ognuno aveva specifici compiti e ruoli, il cui obiettivo era quello di manipolare gli incontri a loro vantaggio. Gli indagati, secondo l’indagine, sarebbero anche riusciti a condizionare alcune partite, attraverso accordi verbali e impegni di carattere pecuniario. Nei confronti dei sedici arrestati, sostengono gli investigatori, ci sono prove "importanti ed inconfutabili". L’indagine, partita sei mesi fa, avrebbe consentito inoltre di individuare la responsabilità dell’organizzazione in un grave evento verificatosi in occasione di un incontro di calcio disputatosi al termine dello scorso anno proprio a Cremona. Quanto avvenuto in occasione di quell’incontro ha permesso ai poliziotti di allargare l’indagine a diversi soggetti gravitanti nel mondo del calcio che, grazie ai contatti diretti ed indiretti, erano in grado di condizionare i risultati di alcuni incontri per poi effettuare puntate di consistenti somme di denaro attraverso i circuiti legali delle scommesse sia in Italia che all’estero".

beneventofree.it

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