COMITATO CITTADINI IN BICICLETTA:”LE BUGIE DI MASTELLA HANNO LE GAMBE CORTE”

Sono passati appena pochi giorni dalle farneticanti dichiarazioni del Sindaco Mastella circa una inesistente pericolosità delle biciclette e la dura realtà ha già sbugiardato le sue assurde parole. Nei tre giorni successivi alla sua “difesa dei nonni” dalle pericolose biciclette, sono avvenuti diversi incidenti stradali nel comune di Benevento, alcune di quali abbastanza gravi in tangenziale, e una ragazza è stata investita da un’automobile mentre attraversava sulle strisce pedonali. L’automobile che ha investito la giovane quindicenne era guidata da uno dei Nonni che Mastella dovrebbe difendere dalle biciclette. Quindi ci chiediamo: se Mastella difende i nonni dai ragazzi in bicicletta, chi difende i ragazzi dai nonni che guidano le automobili? Perchè a conti fatti MAI nessuno è stato investito da una bicicletta a Benevento mentre sono state numerose le persone investite dalle automobili sulle strisce pedonali o addirittura sui marciapiede. Se la povera ragazza che adesso è in codice rosso fosse stata investita da una bicicletta siamo certi che Mastella e un centinaio di mastelliani avrebbero chiesto la pena di morte per il ciclista. Ma siccome la ragazza è stata investita da un’automobile guidata da un nonno, nessuno parlerà, nessuno si indignerà, nessuno farà appelli in difesa di bambini e giovani, perchè secondo Mastella l’automobile è SACRA come le vacche in India e quindi come tale va tutelata.  In Italia ogni anno muoiono oltre 3000 persone uccise dalle automobili, eppure il nostro sindaco si preoccupa di difendere l’indifendibile divieto alle bici lungo Corso Garibaldi, un divieto che esiste solo nella sua testa, ma che di fatto non esiste nella realtà.  Proprio come i nonni da salvare, i quali nella sua testa sono minacciati dalle biciclette, ma nella realtà mandano la gente all’ospedale in codice rosso. 

COMITATO CITTADINI IN BICICLETTA

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