COMMISSARIAMENTO DELL’ASL BN 1: RIPROVA DI UNA POLITICA SBAGLIATA DEL CENTROSINISTRA A DANNO DEI CITTADINI

La questione più scandalosa di tutta l’operazione messa in piedi dall’allora “banda” … pardon alleanza Mastella – Bassolino, fu quella di mandar via, chi aveva operato bene come la Dr.ssa MUSSI, che, dopo anni di politiche di abbandono e di decadenza, aveva portato l’Ospedale Rummo ad essere una struttura di tutto rispetto, con nuove professionalità, con nuovi reparti funzionali e con un assetto organizzativo efficace ed efficiente, tanto da poter stare alla pari con le strutture del tanto decantato Nord.

Oggi quella politica della spartizione di potere, fuori da ogni logica di interesse per la collettività, è stata interrotta dall’intervento della magistratura, e il commissariamento dell’ASL BN 1 atto dovuto firmato dal Governatore Bassolino di fatto la sconfigge e con essa l’intera classe politica che l’ha voluta.

Morale della favola: a distanza di 4 anni da quella scelta sciagurata l’ospedale Rummo è ritornato ad essere un Ospedale che non dà risposte ai cittadini, con una confusione ed una disorganizzazione che è sotto gli occhi di tutti, scaricando sui pazienti le conseguenze dei tanti limiti di questa struttura.
Commissariando l’ASL, se da un lato si pone la parola fine ad un nuovo periodo attenzione per i giochi di potere in barba agli interessi dei malati e dei cittadini, di fatto si paralizza la già lenta attività di assistenza sanitaria con grosse ripercussioni sui pazienti con serie patologie.

A questo punto ognuno si dovrebbe assumere le proprie responsabilità di questo fallimento e dare le proprie dimissioni, se ancora si ha un po’ di moralità.!!

Giuseppe Falzarano

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