Comunali. Il candidato Sindaco Mastella rinuncia alla tutela della polizia.

Sarà accompagnato da poliziotti, scriveva IL MATTINO, nei suoi spostamenti e sorvegliato a vista. Il provvedimento teso a salvaguardare l'incolumità dell'ex ministro, ora candidato sindaco al Comune di Benevento, è stato preso al termine del Comitato per l'Ordine e la sicurezza pubblica che ha analizzato una serie di minacce ricevute da Mastella e dalla sua famiglia e una recente contestazione nel corso di una manifestazione pubblica nel Rione Libertà del capoluogo sannita. In quell'occasione un gruppo di persone, qualificatesi come senzatetto in attesa di un alloggio popolare, aveva impedito a Mastella di parlare ed erano volati insulti e pesanti contestazioni per cui solo l'intervento della polizia aveva consentito la ripresa della manifestazione elettorale. "Si tratta si una tutela non di una scorta – ha precisato il prefetto di Benevento, Paola Galeone – il che vuol dire che ci saranno degli agenti che si occuperanno della sicurezza del candidato ma non auto o servizi di scorta come previsti in forme di sorveglianza più stretta". "A Benevento si sta vivendo un clima di tensione in occasione delle amministrative – dice Mastella – nei giorni scorsi ci sono state anche telefonate anonime dal tono minaccioso al cellulare di mia moglie. Ringrazio prefettura e forze dell'ordine per l'attenzione, non solo alla mia persona, ma al libero esercizio del diritto di propaganda politica da parte di tutti i candidati e al libero e incondizionato esercizio del voto da parte dei cittadini".
Mastella questo pomeriggio, invece,  nel corso di un incontro con la stampa che si è tenuto presso la sua segreteria in via Aldo Moro a Benevento, ha annunciato di voler rinunciare  alla tutela da parte delle forze dell'ordine per il periodo della campagna elettorale pur denunciando il clima di odio nei suoi confronti alimentato in queste ultime settimane

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