Comunali, Mastella: «Io corro da solo»

Niente alleanze in vista quindi per l’ex Guardasigilli alle prossime amministrative di Napoli, per le quali Mastella è stato il primo a scendere in campo. «Sono rispettoso delle varie posizioni in campo, ma lavoro per conto mio», aggiunge. Anche perché, sottolinea: «Voglio dare il mio contributo per la città di Napoli, resto sereno e tirarmi indietro significherebbe dare ragione alle intimidazioni ricevute recentemente».

Il riferimento è agli insulti e alle minacce ricevuti da parte di alcuni disoccupati organizzati lo scorso 10 gennaio mentre in compagnia di alcuni componenti del suo partito stava passeggiando per Spaccanapoli, o alla lettera minatorie ricevuta due giorni dopo nel domicilio di Ceppaloni in cui si «proibiva» all’ europarlamentare di candidarsi a sindaco di Napoli. Sulle primarie appena consumate nel centrosinistra Mastella invece è lapidario: «Non cambia nulla, mi lascia indifferente».

L’eurodeputato è convinto infatti, come ha dichiarato qualche giorno fa ai microfoni di Radio 24, che una stagione politica diversa sia all’orizzonte, in quanto lo scandalo «sexy-gate» che ha coinvolto il premier potrebbe a suo dire accelerare la fine di questa stagione, («Quando non c’è più Berlusconi non ci sarà nemmeno il berlusconismo»), ed aprirne una nuova, a cui Mastella sembra già strizzare l’occhio.

Francesco Parrella
25 gennaio 2011 Corriere della Sera online

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