Comunicato stampa consigliere Marcello Aversano

Il territorio diventerebbe in grado di aprire le sue mura per far apprezzare le sue ricchezze storico – monumentali che sono di notevole spessore. Perciò, sempre di più, bisogna puntare sulla riqualificazione del centro storico che ha già notevolmente migliorato la sua immagine attraverso i lavori che hanno interessato il Corso Garibaldi, Piazza Roma, Palazzo Paolo V, l’obelisco Papiniani e la fontana di Santa Sofia, solo per fare alcuni esempi. Bisogna spingere ancora avanti e una proposta che sento di lanciare alla città è quella di un museo civico quale luogo destinato alla conservazione delle “patrie memorie” e all’affermazione dell’identità civica. E’ un tassello che manca alla nostra realtà cittadina, una lacuna da sanare. L’idea potrebbe essere quella di insediare il nuovo istituto nella nuova struttura museale che a breve sorgerà in Piazza Duomo, luogo simbolo della storia e della memoria della nostra città. Ci è noto che il progetto originario prevedeva la costituzione di un museo d’arte contemporanea. Ma per non creare inutili doppioni, crediamo sia più indicato donare alla cittadinanza un luogo dove poter ritrovare la memoria, la storia e le tradizioni del nostro popolo attraverso una raccolta di reperti e documenti che possano testimoniare la ricchezza di questo territorio. Un percorso espositivo che possa essere in coerenza con quanto si è già sviluppato lungo la direttrice del Corso Garibaldi. Sarebbe auspicabile, infatti, che potesse crearsi una rete che parta dal Museo Civico di Piazza Duomo, attraversi Palazzo Paolo V, il complesso Santa Sofia, il Museo d’arte contemporanea Arcos e si concluda al Museo del Sannio. Potrebbe diventare questo un nuovo modo per arricchire l’offerta culturale e turistica della città, evitando sprechi di risorse e di energie e diversificando la proposta secondo le varie tipologie di strutture che saranno predisposte. Ci auguriamo che su questa proposta possa aprirsi un dibattito che coinvolga le forze sane e attive del territorio, sapendo che è dalla nostra storia che possiamo costruire un futuro prospero per le generazioni che seguiranno. Ufficio Stampa Partito Socialista

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