Concerto di Capodanno 2016 al Teatro Massimo. Plauso della Uil

Con la professionalità di sempre, il presentatore Tonino Belardinelli ha precisato che il concerto si è potuto svolgere anche quest’anno per il contributo dei privati e di una sola istituzione pubblica: l’Ente provinciale per il turismo di Benevento, coordinato da Rossella Pelosi. Il Concerto si è aperto con la sinfonia “La forza del destino” di Giuseppe Verdi, che debuttò nel 1862. E’ stata poi la volta de “La danza delle ore” di Amilcare Ponchielli e del “Valzer dei pattinatori” di Emile Waldteufel. Si è poi esibito Gianmario Stoppati, giovanissimo suonatore di tuba, solista d’eccezione di questa edizione del Concerto. L’appuntamento musicale è durato due ore abbondanti: si è andati avanti con numerosi pezzi di splendida musica, tra cui “Tritsch-Tratsch-Polka” e con “Sul bel Danubio blu”, per finire con l’esecuzione della nota marcia di “Radetzky”, col pubblico entusiasta che teneva il tempo battendo le mani. Il maestro Leonardo Quadrini ha diretto con la solita impeccabile professionalità l’Orchestra sinfonica nazionale bulgara, e alla fine ha voluto concedere ben quattro bis a un pubblico che è letteralmente andato in visibilio applaudendo lungamente i protagonisti della splendida serata di musica.“Questa 27^ edizione del Concerto di Capodanno è andata molto bene”, ha esordito Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento, che poi ha aggiunto: “Il pubblico era entusiasta e i ringraziamenti si sono sprecati. Purtroppo, ancora una volta, le massime istituzioni cittadine e sannite hanno marinato l’appuntamento, ma questo è ormai un dato di fatto. Resta la soddisfazione per aver trascorso una serata particolarmente felice all’insegna dell’ottima musica e di una performance spettacolare del maestro Leonardo Quadrini. La musica non ha confini, e per questo non dovrebbe dividere ma appassionare la gente”.

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