“In questo momento c’è bisogno di coesione, di sintonia e armonia, di stare tutti uniti. Oggi siamo un Paese stonato”.
E’ quanto ha dichiarato all’Adnkronos il batterista, cantautore, percussionista italiano Tullio De Piscopo, commentando la nuova ordinanza che il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà questa sera e che trasformerà la Campania in ‘zona rossa’.
“A volte fa male vedere che ci sono antagonismi tra la città di Napoli e la Regione – ha aggiunto – Diamo fiducia ai cittadini, hanno bisogno di conforto, di regole certe, di una giusta informazione. Nessuno sa dirti cosa devi fare. E questa è la cosa peggiore”.
Ed ha aggiunto Tullio De Piscopo: “lo ripeto, quello che manca oggi da parte del Governo e delle istituzioni è la chiarezza. Viviamo quotidianamente all’interno di un terrorismo mediatico e le persone hanno paura, sono confusi, spaventate. Ci hanno tolto tante cose,
piano, piano, giorno dopo giorno, ma a tutto c’è un limite. Bisogna dare coraggio, energia soprattutto a chi è in prima linea, ai dottori.
Oggi si urla nella mia Napoli, si urla – ha proseguito Tullio De Piscopo-Ma non sono i cittadini ad alzare la voce. E’ il suono della autoambulanze, colpiscono e feriscono le orecchie. La mia Napoli è sempre stata una città sofferente, ma abbiano sempre
dimostrato di saper reagire con forza alle sciagure. Basta rileggere la storia – ha commentato ancora – In questi ultimi giorni sembra che tutto stia collassando, le struttura sanitarie, i trasporti, la città tutta, soprattutto la tenuta mentale dei cittadini messi da tempo a dura prova”.
E per il futuro ha annunciato: “quando finirà la pandemia, lo prometto, suonerò per tutti per un mese intero”.
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