Democrazia Partecipata: Benevento territorio aggredito

Vittima, ancora una volta, di una sudditanza politica sempre più prona a svendere paesaggio, ambiente e salute ad imprenditori che operano al di fuori del territorio. Una centrale da 380 Mgw a turbogas non è mai rientrata nella programmazione e nella nostra pianificazione provinciale. Perché, dunque, portare avanti a tutti costi questo progetto nonostante gli atti di programmazione e pianificazione provinciale da anni prevedono forme di produzione energetica diverse da quelle proposte ? Chi lo favorisce ? Questi gli interrogativi di De Nigris di Democrazia PartecipataUn insediamento di questa portata, che coinvolge il governo regionale e nazionale, non si realizza se non hai un consenso politico trasversale che lo sostiene. Se non metti d’accordo le parti politiche contrapposte. Troppo forte sarebbe la strumentalizzazione e la speculazione da parte degli avversari politici. Capacità, Velocità, Elettricità sono diventate le figlie del nostro territorio. Mentre per le prime due si fa a gara per rivendicarne la paternità, la terza è ancora figlia di nessuno. Non si avrà mica paura di prendere la “scossa”?

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