DICHIARAZIONI NICOLA BOCCALONE

Un’impostazione a dir poco inusuale, che conferma appieno le modalità e i ritmi con i quali quest’amministrazione intende risolvere i problemi, quando se ne avvede, e capita solo quando divengono macroscopici». E’ quanto dichiara in una nota il consigliere comunale Nicola Boccalone, in relazione alla proposta della giunta Pepeì, affrontata a tarda notte dal consiglio.«Una delibera – prosegue l’esponente dell’opposizione – che prevede di finanziare, su base triennale, il pagamento di acquisizione di beni e servizi senza che si sia già verificata la condizione, necessaria ed indefettibile, per fruire della dilazione sui tempi di pagamento. Una proposta di delibera che quantifica il debito e unilateralmente prevede di finanziarlo come se la condizione si fosse già avverata. Una pratica poco ortodossa, che serve soltanto ad evidenziare il basso livello di organizzazione che l’amministrazione comunale è riuscita finora ad assemblare. La giunta Pepe mostra già la corda, coinvolgendo i consiglieri di maggioranza a partecipare alla “roulette russa” di una delibera con significativi effetti finanziari, scommettendo sulla volontà dei creditori.Se la condizione non si avvera, gli ignari consiglieri comunali – conclude Boccalone – saranno responsabili dell’approvazione di una delibera senza la necessaria copertura finanziaria. Rimangono, altresì, ignoti i criteri e i metodi adottati per la quantificazione degli oneri, con particolare riferimento alle spese legali, in considerazione del decreto Bersani.Ed ancora, il parere del Collegio dei revisori dei conti, così come espresso, non aiuta a dirimere il dubbio circa la sussistenza della reale ed effettiva copertura finanziaria. E’ apprezzabile, tuttavia, che finalmente anche il Collegio cominci ad incalzare l’amministrazione Pepe, al fine di colmare la voragine dei controlli, sancita dall’assenza dell’organismo interno per il controllo di gestione. Meglio tardi che mai!» Nicola BoccaloneConsigliere comunale

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