Il bimbo – secondo quanto si è appreso – era in cortile con
la mamma, Antonella Tambascia, una casalinga di 26 anni, e lo
zio, mentre papà Nicola era a bordo della sua Fiat Uno che
faceva manovra nel cortile della villetta di campagna in cui
abita con la famiglia. Mamma, papà e figlioletto si
apprestavano a uscire. Una tragica fatalità ha voluto che il
piccolo sia riuscito a divincolarsi dalle mani della madre. E
così, in meno di una frazione di secondo, Michele è finito
schiacciato sotto l’auto del papà.
E’ stato lo zio, che ha assistito alla tragedia, a far
scattare subito l’allarme, tra le urla dei genitori rimasti
impietriti dinanzi all’incredibile fatalità.
Sul posto, prima dei medici del 118, è giunto il
pediatra di Michele: è stato lui il primo a prestare i
soccorsi. Ma purtroppo, per il piccolo, che è deceduto
all’istante per le gravi lesioni riportate, in particolare
legate a un trauma cranico aperto, si è capito ben presto che
non c’era nulla da fare.
I genitori sono tuttora sotto choc, mentre il magistrato di
turno della procura della Repubblica di Benevento, Antonio
Clemente, incaricato delle indagini, sembra non sia intenzionato
a disporre l’autopsia sul corpo dello sfortunato bambino. Sarà
il medico legale, Antonio D’Onofrio, ad effettuare la visita
esterna sul corpicino di Michele nella sala mortuaria del
cimitero del paese.
La notizia della tragedia ha sconvolto l’intera comunità del
piccolo paese in provincia di Benevento, sottratta alla sua
consueta tranquilla quotidianità. La data dei funerali del
piccolo Michele verrà fissata nelle prossime ore.
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