E’ in edicola il secondo numero del quindicinale Realtà Sannita

Si apre con gli auguri al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il suo secondo settennato.

Intervista a tutto campo all’assessore comunale di Benevento Alessandro Rosa a cura di Nicola Amoroso. La riqualificazione dei Giardini Piccinato, i pini al Viale degli Atlantici, la pubblica illuminazione e tre gallerie da inserire nel Pnrr sono solo alcuni degli argomenti trattati con il neo componente dell’esecutivo Mastella.

Di seguito una panoramica degli altri articoli e servizi giornalistici presenti su questo numero: “A Via Annunziata crolli, degrado e oblio” di Paola Caruso; “La Croce Rossa di Benevento in prima linea contro la violenza di genere” di Annamaria Gangale; l’editoriale, come sempre, è curato da Mario Pedicini; “Comune, padroni e sotto”; “Le rinnovabili alimentano anche il Festival di Sanremo, ma non svegliano il Sannio” di Roberto Costanzo; “Imprese agricole in pericolo” di Giuseppe Chiusolo; “La vecchiaia un valore della nostra società” di Ivana Tanga; “Bill De Blasio torna nel Sannio” di Gabriella Fuccio; “Roberta Limata e la sua poesia” di Nicola Mastrocinque; “Addio a Lorenzo Castellano” di Giancarlo Scaramuzzo; “Nasce il B&B Solidale” di Alessio Ermenegildo Scocca; “È venerabile il vescovo di Pompei che fu parroco di Santa Teresa a Benevento” di monsignor Pasquale Maria Mainolfi; “Il monito di mons. Accrocca ai giornalisti. A volte per la fretta di arrivare primi nel dare una notizia si possono bruciare le persone” di Annamaria Gangale.

Benevento Calcio a tutta pagina con i servizi giornalistici di Andrea Orlando e le splendide foto a colori di Arturo Russo.

Spazio, come sempre, al comprensorio sannita: “A Castelvetere in Val Fortore inaugurato l’Antiquarium” di Camillo Giantomasi; “La dépendance Sagliocca a Pietrelcina” di Antonio Florio.

Infine, le consuete rubriche: “Oltre le mura” di Elio Galasso “Nella villa comunale di Benevento l’arte sconfina”; Sesto potere di Carlo Delasso “La nuova frontiera dell’arte”; “Protagonisti al traguardo” di Mario Pedicini; quindi spazio all’ilarità con la “sgrammaticata” lettera dell’emigrante.

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