Per il Pd dopo le primarie si attende per la serata di lunedì l’esito della riunione della segreteria per definire il numero delle liste da mettere in campo. Qui, come anche venuto fuori dalla conferenza stampa di sabato del Sindaco Pepe e dell’assessore Lepore, candidato sconfitto alle primarie, l’idea sarebbe di una seconda lista ufficiale del Pd. Una richiesta che stando ai mugugni provenienti da Piazza Guerrazzi, roccaforte del sottosegretario, non sarebbe gradita, anzi assolutamente da evitare.Un dilemma che dovrà trovare una soluzione interna al partito in mancanza della quale stando alle premesse si verificherebbe una spaccatura.Al centro e nel centrodestra ancora molto movimento e parole ma nulla di concreto. Vi è ormai la candidatura consolidata nei vari tour di Gianfranco Ucci che oramai da qualche mese ha intrapreso una propria campagna elettorale. Un tour solitario poiché nessuna coalizione sembra essersi posta al suo fianco. Così come quella proclamata la scorsa settimana da Raffaele Tibaldi che avrebbe già confenzionato due liste a supporto della sua candidatura.La novità di rilievo è rappresentata dall’incontro di sabato venuto fuori da una intesa tra Forza Italia e Mastella. Un incontro che l’ex guardasigilli ha avuto con l’on.le Nunzia De Girolamo, e che seppur dichiarato interlocutorio, sembrerebbe essere destinato ad un appoggio consistente. Questa soluzione l’aveva già paventata proprio Clemente Mastella ufficializzando la risposta positiva di Berlusconi ad una sua discesa in campo. Ci sarà da mettere a fuoco solo eventuali altre adesioni come quella di Fratelli d’Italia e la Lega con Salvini.
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