Emergenza Darfur, il capo spirituale musulmano Sheik Musa

All’incontro erano presenti anche due ministri sudanesi, l’ambasciatrice Barbara Contini, e una delegazione della Fondazione Rachelina Ambrosini, impegnata da anni a sostegno dei progetti umanitari per il Darfur. Sheik Musa ha ribadito la volontà di unirsi all’appello del Papa a favore dell’Africa e contro ogni guerra lanciato ai politici del mondo dalla piazza del convento di Assisi.“Il fatto che un così importante capo spirituale musulmano sia giunto in Italia – ha detto l’ambasciatrice Contini – in Italia rappresenta un altissimo momento politico che testimonia di una condivisione dei progetti di pace al di là delle differenze culturali e religiose”. Sheik Musa, oltre ad Assisi, ha scelto solo la città di Benevento come incontro ufficiale nel suo viaggio di sensibilizzazione per i drammi dell’Africa. L’arcivescovo Mugione ha sottolineato l’evento ricordando il gemellaggio tra la diocesi e il Darfur che viaggia soprattutto nel segno dei bambini. Il presidente della Fondazione Ambrosini, Tommaso Ferri, ha annunciato nuove forme di collaborazione, soprattutto in campo sanitario, a favore del paese africano.La delegazione ha offerto all’arcivescovo oggetti in legno realizzati dalle donne del Sudan e hanno ricevuto in dono pubblicazioni sui beni artistici di Benevento e dei comuni della diocesi.

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