Fervono i preparativi. IL “PREMIO ALLA CARRIERA” XV Edizione. A cura del M°Enrico Salzano

Musica…Tu non sei come lei tu non mi lasci mai!

Musica…Se l’amore non c’è tu mi accompagnerai!

Cercherò…Fra le note il sorriso di chi / Sa dimenticare.

Solo a te…Musica. Io darò quel che resta / Di tutti i sogni miei”…

Anche quest’anno, come accade da ben quattordici edizioni, andrà in scena il “Premio alla Carriera”. Si tratta del giusto riconoscimento assegnato ad elementi di spicco dell’arte sannita che, negli anni, si sono distinti per le caratteristiche professionali ed umane.

Creare il “Premio” è come portare un contributo alla “storia delle musica”.

Individuare l’inventore di melodie, il poeta, il vocalist, il musicista capace di passare da un genere all’altro è divenuto per me parte dell’esistenza vera e propria.

La musica vera, quella proveniente dalla genealogia artistica è straordinariamente praticata in città allorchè i giovani rispondono al richiamo con capacità interiore, dimostrando che potranno essere, con i loro slanci, i rappresentanti del patrimonio artistico – culturale.

Da anni tutelo, analizzo pezzo dopo pezzo brandelli di storia e…quella dimenticata dai tanti. Canto e…decanto l’artista rigoroso, il poliedrico, il capacissimo di passare da un genere all’altro e quelli con fatali alti e bassi…forse perché si trovano spiazzati da nuove tendenze, infine gli artisti surreali.

L’atmosfera che si percepisce nel momento della premiazione si fa portavoce dell’autenticità assoluta, evitando ogni tipo d’ipocrisia. Il mio ringraziamento va particolarmente a quanti contribuiscono ad incentivare l’evento.

…”Inta a valle e chistu sciume / sotto a chella vecchia noce / quanno n’cielo sponta a luna / sento ancora e stesse voci / Voce e streghe di a gente / nu mestero na legenda / chelle voci ormai scurdate / nu e siet cchiù / E si vota m’alluntano / po me vene a nustalgia / e me vene a nustalgia / e me viene sempe a mente / Benevient città mia / tu si a neglia tu si o sole / tu si amici miei / Tu si o sabato e u calore / che scorre d’inte e vene /…Benevient e scesa a notte / nun te sient cchiù / na chitarra t’accumpagna / tu si strega semp e cchiù.“

Enrico Salzano

* Omaggio al “Premio alla Carriera” XV Edizione

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