FISCO: UIL, DA COMUNI AUMENTI CONTENUTI IMU/TASI, PIU’ PESANTI RITOCCHI ADDIZIONALI

Tari: dalla rilevazione su una famiglia con abitazione
di 80 mq e quattro componenti emerge che, nel 2019 la Tari aumenta in
44 Città capoluogo di Provincia (4 Città su 10), tra cui Catania,
Torino, Genova, Trieste e Napoli; rimane stabile in 26 città, tra cui
Milano, Roma, Bologna; diminuisce in 35 città, tra cui Cagliari,
Firenze e Venezia.

In particolare tra il 2018 e il 2019, a Matera si registra un aumento
del 19,9%; a Catania del 17,9%; a Pistoia del 16,2%; a Imperia del
15,7%; a Chieti del 14,6%.Invece, a Trapani nell’ultimo anno si
assiste a una diminuzione del 16,8%; a Potenza del 13,7%; a Frosinone
del 13,2%; ad Avellino del 7,8%%; a Pisa del 7,1%.

Nelle Città metropolitane, invece, la TARI aumenta del 17,9% a
Catania; a Napoli e Messina dell’1,9%; a Palermo dell’1,5%; a Genova
dello 0,8%; a Torino dello 0,7%. Rimane invariata a Bologna, Bari,
Reggio Calabria, Milano e Roma. Diminuisce, invece, dell’1,5% a
Cagliari e Firenze e del 2,6% a Venezia.In valori assoluti, il costo
maggiore si registra a Trapani con 550 euro medi l’anno a famiglia; a
Benevento se ne pagano 492 euro; ad Agrigento 470 euro; a Reggio
Calabria e Salerno 461 euro.

Per quanto riguarda lCittà metropolitane: a Cagliari la tassa sui
rifiuti pesa per 447 euro medi a famiglia; a Napoli 442 euro; a
Messina 438 euro; a Catania 403 euro; a Bari 380 euro; a Genova 358
euro.Si paga un po’ meno a Bologna (229 euro medi); a Firenze (235
euro); a Palermo (281 euro); a Roma (308 euro); a Torino (326 euro); a
Milano (338 euro); a Venezia (342 euro).

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