"Sul fango meglio giocare palla lunga e pedalare. Ma ha vinto il Cosenza". A La Gazzetta dello Sport l’allenatore del Foggia Zdenek Zeman commenta la prima sconfitta in Coppa Italia, arrivata tre giorni dopo il pesante ko esterno contro la Nocerina in campionato. Il maestro boemo ammette che la sua squadra non si è potuto esprimere al massimo delle sue potenzialità a causa delle pessime condizioni del manto erboso del "San Vito", ridotto ad un acquitrino dopo le abbondanti piogge dei giorni scorsi. "Il campo non era nelle condizioni per giocare il nostro calcio. Il mio calcio su questi terreni è improponibile, per cui meglio palla lunga e pedalare. Poi chi segna per primo vince. Ed è capitato al Cosenza vincere, proprio perché ha sbloccato la partita". Zeman è rammaricato anche perchè la partita di ieri non è servita nemmeno in ottica Benevento. "Se il campo fosse stato in condizioni migliori, avrei voluto provare delle soluzioni. Ma va bene lo stesso". Il campionato? "Regna l´equilibrio, difficile fare previsioni. Ricordate che cosa si diceva dopo sei partite? L’Atletico Roma è già in Serie B e il Siracusa è già retrocesso. Andate a vedere oggi la classifica. Certo, così aperto un campionato darà diverse possibilità a tutte le squadre che in questa fase stazionano nelle parti alte. Io credo che alla fine la spunterà chi ci crederà di più". I nostri giovani? "La crisi attuale che c´è nel calcio penalizza quelle società che fanno il passo più lungo della gamba. Credo che la strada tracciata dal Foggia sia quella giusta, da seguire non solo in Lega Pro".
Da Tuttolegapro
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