Giustizia: i magistrati scioperano il 20 luglio

La decisione è stata presa dal Comitato Direttivo Centrale dell’Associazione nazionale magistrati con due sole astensioni, Lucio Aschettino e Giuseppe Cascini, entrambi di Magistratura Democratica. Il documento approvato stabilisce che il parlamento dell’associazione si riunirà sabato 14 luglio «per valutare gli sviluppi e i risultati dei lavori parlamentari e per avviare ogni ulteriore decisione, ivi compresa l’eventuale revoca dello sciopero». Quest’ultima parte relativa alla valutazione di una eventuale revoca dello sciopero era contenuta in una mozione presentata da Magis Non si fa attendere la replica del Guardasigilli Clemente Mastella alla decisione dell’Anm. Che dall’Aula del Senato tenta una mediazione spiegando che il governo è disponibile a migliorare il testo, ma che i magistrati devono sospendere lo sciopero perchè le Camere devono legiferare in piena serenità. Il testo della riforma dell’ordinamento giudiziario è «una sintesi positiva nell’equilibrio politico dato» spiega Mastella. Il ministro della Giustizia dichiara poi che il governo è disponibile «a considerare con favore proposte migliorative, specie se utili per eliminare negative ruggini ideologiche dal dibattito sulla distinzione delle funzioni dei magistrati».tratura Democratica e fatta propria nel documento conclusivo.

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