I Lavoratori della CONF.A.I.L. di Benevento sono sconvolti nell’apprendere della tragedia ferroviaria di Lodi

Una di quelle che non vorremmo mai poter leggere o dover scrivere… ancora un incidente ferroviario, ancora morti sul lavoro, ancora persone che escono dalle proprie abitazioni per poter mettere “un piatto a tavola” ai propri figli ed invece non tornano più a casa… NO! Non si può!
Con tutta la tecnologia vigente oggi sulle linee ferroviarie, un incidente ad un treno Frecciarossa su una linea ad Alta Velocità nel 2020 è inconcepibile; probabilmente per un errore umano, perdono la vita due macchinisti e si provoca il ferimento di decine di passeggeri.
Noi lavoratori di Benevento appartenenti al sindacato CONF.A.I.L. siamo vicini a tutti; alle famiglie di chi ha perso la vita, a quelle dei feriti ma anche a chi, in questo momento, sta soffrendo per il peso di aver, non volendo, potuto causare questa immane tragedia.
In questa triste circostanza, prendiamo spunto per ricordare a chi dirige il nostro ramo ferroviario di prestare più attenzione a quelle che sono le problematiche della linea suburbana “Valle Caudina” che a tutt’oggi riscontra criticità notevoli, il più delle volte superate facendo ricadere le responsabilità dirette sul personale viaggiante. Battute d’arresto, riduzioni di velocità non segnalate in linea, segnali di rallentamento non dotati delle apposite luci per l’identificazione notturna, tralicci della linea aerea discoscesi per smottamento del terreno ed altro ancora.
Ci auguriamo, ancora una volta, che si investa di più sulla sicurezza ferroviaria così da tutelare i tanti lavoratori ed i pendolari che si affidano al trasporto pubblico ogni giorno, evitando che, le lacrime di dolore versate oggi non diventino domani le famose “lacrime del coccodrillo”.

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