Il centrocampista Enzo De Liguori trascinatore della squadra e grande lottatore, segna il primo gol da quando è tornato in giallorosso

 

GORI 6 – Nel finale della gara su una ripartenza dei versiliesi compie un autentico miracolo evitando una nuova beffa in una giornata che sembrava stregata al di là di alcune disattenzione difensive.
PEDRELLI 6 – Rispetto alla gestione di Acori può spingere di più, ma i meccanismi di interscambio ancora non funzionano e spesso non c’è l’intesa con i compagni oppure trova gli spazi intasati.
LANDAIDA 5 – Non è stata una delle sue migliori prove in giallorosso. Anche lui ha sofferto parecchio determinati movimenti ed anche una condizione approssimativa. In alcuni casi se l’eè cavata con la fisicità, l’esperienza ed il mestiere.
IGNOFFO 5 – Dopo tempo immemorabile viene riscoperto titolare a sorpresa da Camplone con una scelta che sorprende praticamente tutti. Sbaglia troppi disimpegni ed insieme all’argentino regala il secondo incredibile gol ai toscani. In grande difficoltà.
PALERMO 6 – Le fasce sono intasatissime e difficilmente ha libertà per poter effettuare le sue fluidificazioni. Fa il suo dovere in fase difensiva dove il suo dirimpettaio Cristiani si dedica maggiormente alla copertura
D’ANNA 6.5 –Quando è uscito lui perchè esausto si è spenta anche la spinta dei giallorossi. Alterna delle giocate strepitose ad alcune non proprio positive, ma in tutti i casi si propone con una buona prova nell’inedito ruolo di terzo di centrocampo nel modulo 4-3-3.
PACCIARDI NG 
CEJAS 6.5
– Rispolverato come titolare da mister Camplone non tradisce la fiducia. Si prodiga a cucire e ricucire la manovra ed a proporre delle iniziative. Tra i più positivi, ha ritrovato quella grinta che anche l’anno scorso teneva nell’armadio, meritando le varie esclusioni. Chissà che non sia un protagonista ritrovato.
DE LIGUORI 7.5  – A dispetto della sua altezza è un vero "gigante". Premiato con il primo gol in giallorosso da quando è ritornato nelle ultime tre stagioni. Generoso, uomo ovunque e soprattutto fondamentale in ogni azione del Benevento. Il migliore in assoluto e dire che ha fatto sette partite tra tribuna e panchina con la gestione Acori.
CIARCIA’  6 – Giostra su tutto il fronte offensivo cercando di non dare riferimenti agli avversari. Nel primo tempo svolge bene il suo compito anche se in alcune occasioni non è concreto.
GERMINALE 6 – Il voto è per la volontà e la voglia di lottare, ma in zona gol contrariamente a quanto sperava Camplone non si vede perchè svaria sul centrodestra.
EVACUO 6 – La classica giornata nop, sui suoi piedi o testa una infinità di occasioni che vengono sciupate o respinte dagli avversari. Per lui la porta era letteralmente stregata. Si inventa l’assist del gol del 2-1.
CASTALDO 6 – Belle alcune giocate che regala alla platea anche se quando entra la squadra inizia a calare fisicamente, è stremata e non viene quasi mai supportato nelle iniziative.
CLEMENTE 6 – Torna al gol e per l’occasione c’è anche un piccolo alterco con il pubblico al quale chide scusa dopo aver esultato con "tutti zitti". Alla luce della sua militanza il capitano merita comprensione. Deve adattarsi meglio al nuovo modulo, un discorso che vale per tutti.

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