Il Consiglio di stato rigetta il ricorso Passarelli.

La quarta sezione del Consiglio di Stato ha in pratica motivato il rigetto del ricorso sentenziando che le volumetrie relative alle pertinenze dell’immobile ed in particolare alle autorimesse non potevano essere estrapolate dall’intera costruzione.”La realizzazione ,scrive il Consiglio di Stato,di autorimesse e parcheggi, se non effettuata totalmente al di sotto del piano di campagna naturale, è soggetta alla disciplina urbanistica, come ordinarie nuove costruzioni fuori terra”E nella sentenza vi è anche un passaggio circa la possibilità di poter “disporre diversamente la volumetria esistente fuori terra, la “scatola”, virgolettata la sentenza, del corpo di fabbrica poteva essere allungata o allargata, sfalsata ma non elevata, nei limiti inderogabili previsti dalle vigenti norme ed in particolare, l’altezza massima dei nuovi edifici non può superare l’altezza degli edifici preesistenti e circostanti”.La sentenza consta di ben diciassette pagine, ci siamo soffermati comunque su quella parte legata alla volumetria ed all’altezza del fabbricato che è stata il nucleo centrale del ricorso da parte di alcuni cittadini.La sentenza del Consiglio di Stato ha dichiarato inammissibile il giudizio del Comune di Benevento, e ha quindi respinto il ricorso della Ditta Passarelli e compensato le spese.

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