Il presidente della Provincia di Benevento on.le Carmine Nardone ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione del Centro di Assistenzadelle Disabili

L’iniziativa, nata da un Protocollo d’intesa siglato dalal stesas Provincia, dall’Azienda Ospedaliera “Gaetano Rummo” e dall’Associazione “Futuro Down onlus”, intende contribuire a migliorare (o, meglio, ad istituire) l’assistenza ai piccoli colpiti da pesanti handicaps genetici, grazie ad un approccio multidisciplinare. «Compito delle Istituzioni pubbliche – ha dichiarato Nardone – è quello di garantire, nei limiti del possibile, se non l’intervento diretto, quanto meno il sostegno ad iniziative di eminente valenza sociale quale certamente è questa del “Centro di Assistenza delle Disabilità Congenite”. Il fine che esso vuole perseguire non può lasciare indifferenti i più fortunati: anzi, una comunità deve essere sempre disponibile ed attenta rispetto alla problematica delle disabilità congenite». Il Centro – ha ricordato Nardone – interviene per offrire sostegno psicologico e morale alle famiglie ed in particolare ai genitori, spesso molto giovani, che alla nascita di un bimbo down si trovano investiti di una pesante responsabilità senza avere talvolta gli strumenti culturali adeguati per affrontarla. Con il “Centro di Assistenza delle Disabilità Congenite” la città di Benevento ed il Sannio superano le carenze (o addirittura cancellano l’assenza) di percorsi specialistici nelle strutture pubbliche e private dei servizi socio-assistenziali-sanitari territoriali. E’ importante notare, a tale proposito, che il 60% degli ospiti del Centro venga da fuori Regione addirittura, a dimostrazione della mancanza, nel Mezzogiorno, di strutture omologhe. Oltre alla forte manifestazione di solidarietà, questa struttura potrà senz’altro conseguire vantaggi materiali per l’intera comunità, quali la riduzione dei costi e degli oneri a carico delle famiglie, nonché la ottimizzazione e la razionalizzazione delle risorse finanziarie. La Provincia, con l’atto di finanziamento, ha voluto esprimere, ha detto l’on. Nardone, «il più alto interesse per le politiche sanitarie a favore delle categorie più deboli, ritenendo questo uno dei momenti essenziali per il miglioramento della qualità della vita della comunità amministrata: pertanto, dalla Rocca dei Rettori ci sarà sempre la migliore accoglienza per progetti che vogliono costruire servizi migliori e più efficienti soprattutto nei settori che incidono in modo forte nella carne viva della cittadinanza».

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