IMMGRAZIONE: PROSTITUTE DA EST,SCARCERATO SALVATORE COPPOLA

Coppola si era costituito ai carabinieri il 16 febbraio scorso, rivendicando la sua completa estraneità alle accuse formulate anche nei suoi confronti dalla procura di Benevento. Il professionista era stato coinvolto nell’inchiesta in quanto ritenuto comproprietario dello “Sheridon Saloon”, il locale notturno di Montefusco (Avellino) in cui il sette febbraio scorso era stato ucciso il socio Antonio Formato, ritenuto dagli investigatori la mente dell’organizzazione. L’ingegnere era sfuggito agli arresti, firmati dal gip del tribunale di Benevento, Maria Di Carlo, perché si trovava in vacanza fuori Napoli. Coppola avrebbe avuto soltanto una compartecipazione nello “Sheridon Saloon”, senza avere alcuna funzione nella gestione del locale notturno avellinese. Coppola, titolare di una società, la Cogisa, con sede nel capoluogo campano, fino al mese di gennaio scorso deteneva il novanta per cento delle quote azionarie acquistate dal fallimento del Catanzaro Calcio.

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