Immigrazione: anche donne incinte e bimbi sbarcati a Salerno. 30 a Benevento

Dieci sbarchi, tutti con storie simili fatte di disperazioni, di fughe, di guerre viste e combattute, di familiari ai quali si è dovuto dire addio, di fame e di abbandoni. Ma anche di rinascita e futuro. Tre le donne incinte di cui una al nono mese tra quelle arrivate oggi a Salerno. Con loro altre 62 donne, quattro neonati, 43 bambini di cui uno non accompagnato e 315 uomini provenienti da Siria, Ghana, Tunisia, Bangladesh. La nave che li ha salvati è tedesca, la Schleswig Holstein, che ha operato nell’operazione Triton e li ha raccolti in mare. Dei 522 migranti, 222 resteranno in Campania (100 a Salerno, 32 a Napoli, 30 a Benevento, 30 ad Avellino ed altrettanti a Caserta), 130 andranno in Lombardia, 130 in Veneto, 40 in Valle d’Aosta. Per il comandante della nave, Hakim Winkler, Salerno é un porto di salvezza. “È la seconda volta – ha detto – che facciamo sbarchi in Italia con questa nave, la prima volta a Salerno. Prima ancora a Reggio Calabria. Sulla nave abbiamo trasportato oltre 520 migranti. La cosa più importante era salvarli tutti. Eravamo molto preoccupati per la donna al nono mese di gravidanza. Per fortuna stanno tutti bene. Devo ringraziare la Marina Militare Italiana per la grande collaborazione dimostrata. Hanno capito la situazione di difficoltà ed hanno deciso di farci sbarcare nel porto più comodo. Per questo Salerno è il porto della speranza. Proseguiremo ora per Ancona”. Stanno procedendo, intanto, le attività di identificazione di tutti i migranti anche per accertare che non vi siano a bordo scafisti.

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