LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO QUALE STRATEGIA DELLE AZIENDE OSPEDALIERE

L’ospedale è una macchina complessa molto più di una grande azienda industriale perché è sede di tutti i rischi possibili. L’alta complessità che deriva dai numerosi elementi umani e tecnologici oltre che dai rapidi cambiamenti che intervengono, ha dichiarato il Direttore Sanitario dell’Ospedale Fatebenefratelli Adriana Sorrentino, è influenzata anche dalla necessità di raggiungere elevati standard di qualità, in sintonia con le aspettative dei pazienti, il contesto socio-culturale e le risorse disponibili.

E’ necessario adottare una politica di gestione del rischio perché la sicurezza del paziente deriva dalla capacità di progettare e gestire organizzazioni in grado sia di prevenire gli errori riducendo la probabilità che si verifichino, sia di recuperare e contenere gli effetti degli errori che comunque si verificano, ovvero valutare i processi considerati più rischiosi, identificare il potenziale di vulnerabilità, definire una mappa dei rischi dell’organizzazione e attuare le successive modifiche per diminuire il rischio.

Questo consente di individuare le aree critiche, le corrispondenti azioni per la riduzione dei rischi e le cause principali che determinano “eventi avversi” .

La gestione del rischio clinico è un processo complesso di identificazione, valutazione e trattamento dei rischi, che si pone l'obiettivo di aumentare la sicurezza dei pazienti.

Nel pomeriggio alle 15.40, è prevista una tavola rotonda sul tema “Politica, costi e strategie di contrasto alla medicina difensiva: ruolo delle compagnie assicurative

 

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