La legge è uguale per tutti, tranne per i politici.

La stampa ha anche precisato che il provvedimento è stato assunto dal Giudice delle Indagini preliminari su richiesta di un Sostituto Procuratore della Repubblica nell’ambito di accertamenti per abusi di ufficio e falso in atti pubblici che ancora procedono.La notizia è di una certa gravità ed avrebbe dovuto indurre qualche seria riflessione da parte dei nostri politici ed amministratori perchè ci ritroviamo dinanzi ad una indagine per la nomina di tecnici e uso di fondi pubblici, che seppur ancora in corso, ha già determinato un provvedimento di interdizione temporanea per un funzionario pubblico. Il fatto desta ulteriore preoccupazione perchè il funzionario in questione è anche un politico che per gli incarichi ricoperti contemporaneamente di sindaco e di assessore provinciale, ben conoscere i propri doveri di ufficio e sa di dover essere, sempre e comunque, esempio di quella correttezza amministrativa sbandierata in campagna elettorale e che gli elettori pretendono.Ed invece apprendo che il Consiglio Provinciale all’unanimità ha espresso solidarietà al proprio assessore “per l’eccessivo risalto che la stampa locale ha dato alla notizia”. Si tratta di un comportamento veramente intollerabile! Non vedo alcuna scorrettezza da parte dei giornalisti i quali hanno dato una notizia non coperta da segreto istruttorio e che poteva essere pubblicata tranquillamente. Anzi doveva essere data per dovere di informazione come si fa in casi analoghi per qualunque cittadino. E’ stato spiegato che l’indagine continua, che non si tratta di una condanna e che non riguarda le funzioni politiche ricoperte. E allora per cosa protestano i consiglieri e gli assessori della Rocca dei Rettori ?E’ evidente che essi pretendono, senza distinzione di colore politico, di essere trattati in modo particolare: i giornalisti dovrebbero quotidianamente esaltarne le qualità, anche quando oggettivamente non appaiono, e dovrebbero nascondere o dare “poco risalto” alle notizie che li mettono in cattiva luce. Vergogna ! Meno male che ci sono magistrati che esaminano i fatti senza riverenze per i potenti locali e ci sono giornalisti che fanno il loro mestiere sempre, anche quando qualche politico influente se ne dispiace.GABRIELE CORONA

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