Il 15 maggio 2023 la rubrica “La Musica a Benevento – I Protagonisti” aveva già riservato un ampio spazio al progetto artistico dedicato a Fabrizio De Andrè: l’uomo, il pensiero, la poetica…le canzoni” che sta continuando a riscuotere grandi consensi nel suo tour ricco di interesse e soddisfazioni.
Fra qualche giorno, e per l’esattezza domenica 12 maggio (ore 19.00), l’Auditorium San Bernardino di Morcone (BN), ospiterà una tappa del concerto. Lo scrive Enrico Salzano autore della rubrica pubblicata ogni lunedì da IL SANNIO QUOTIDIANO.
Sarà una serata di dialogo e musica insieme a Francesco Natale, Sergio Prozzo, Mary Castellano e Franco Faraldo che accompagneranno il pubblico nella esplorazione del mondo poetico e umano del grande cantautore Fabrizio De André cercando di coglierne il pensiero profondo attraverso le sue canzoni.
Non mancheranno aneddoti ed episodi relativi alla sua vita, riferimenti alle sue amicizie importanti, da Paolo Villaggio a Fernanda Pivano, i suoi punti di riferimento artistici come Georges Brassens.
Gli ultimi, i diversi, le periferie umane ed esistenziali, la grandezza e la fragilità dell’uomo, l’oscuro e tormentoso cammino della spiritualità, il disgusto verso l’ipocrisia e verso il malaffare: questo e altro troviamo nella complessa e corposa opera di Fabrizio De André, un cantautore che è stato ed è un magnifico compagno di viaggio per tante persone.
In scena: Francesco Natale – voce, chitarra, leading narrator; Sergio Prozzo – mandolino, mandola, sound care; Mary Castellano – voce, reader narrator e Franco Faraldo – percussioni, effettistica.
Il concerto sarà così strutturato: Prologo : Tributo a De André di don Andrea Gallo; La Città Vecchia; Geordie; La Ballata del Miché; Volta a carta
Reading: ….le donne……; Via del Campo; La Canzone di Marinella; Giovanna d’Arco; Le Passanti; Il Pescatore; Un giudice; Il Suonatore Jones; Hotel Supramonte
Reading: gli ultimi, le minoranze….Khorakhanè; Nella mia ora di libertà; Dolcenera.
Gli ultimi, i diversi, le periferie umane ed esistenziali, la grandezza e la fragilità dell’uomo, l’oscuro e tormentoso cammino della spiritualità, il disgusto verso l’ipocrisia e verso il malaffare: questo e altro troviamo nella complessa e corposa opera di Fabrizio De André, un cantautore che è stato ed è un magnifico compagno di viaggio per tante persone.
L’atmosfera che vogliamo creare da subito – mi racconta il M° Sergio Prozzo – è quella da salotto con una partecipazione attiva della platea. Il titolo è “F. De André: l’uomo, il pensiero, la poetica… le canzoni”. Durante il concerto, figura qualche breve lettura ed altri momenti di dialogo condotti in modo “estemporaneo”; assieme ai suoi compagni di viaggio, parla del personaggio, del suo pensiero, degli artisti di riferimento, favorendo l’ambientazione salottiera grazie alla quale si annulla la distanza tra artisti e pubblico che, interloquendo, diventa parte attiva dello spettacolo.
Enrico Salzano autore della rubrica pubblicata ogni lunedì da IL SANNIO QUOTIDIANO.
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