LA SCOMPARSA DEL MAESTRO GIGI GIULIANO

La musica cambiava e le formazioni orchestrali si vedevano costrette a coniugare " 'O Ciucciariello" con "Night and day"; "Begin the beguine" con "Malafemmena" ; "Core 'ngrato" con "Sturdust"…Improvvisamente Gigi Giuliano, un diciassettenne, compariva con il suo raffinato pianoforte nei "Mak P100", in serate sulla pista di Telese Terme, al Circolo Sociale e ai Festival. Gigi Giuliano, lasciati i "Nomadi", costituì "The Freemen", gruppo d'ispirazione Rhythm and blues. Dopo aver suonato con Vittorio Marsiglia a Napoli e nei "Nights" di tutta Italia, nel 1995 ideò il "Bengio Festival", che da "Castrocaro" del Sannio, divenne una rassegna di grande spessore artistico – musicale a livello nazionale e internazionale. Per chiudere il cerchio, la sera del 29 Gennaio 2014, riceve da Enrico Salzano, fraterno amico, il Premio alla carriera – ottava edizione. Naturalmente è difficile, inopportuno stilare una graduatoria dei musicisti eccellenti della nostra città bisogna pur dire che Gigetto resta certamente il pianista più invidiato.
Enrico Salzano
 

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