LA SICUREZZA E LA VIGILANZA NEI PARCHI NATURALI: LUCI ED OMBRE

Leggiamo da articoli di stampa e da siti on-line degli importanti risultati che sono stati prodotti nell’attività di vigilanza sui territori dei parchi, in particolar modo in questo mese di agosto e particolarmente nella giornata di ferragosto u.s.- Anche noi dell’ANPANA, nel più totale anonimato, siamo andati sul posto per farci un’idea dello stato dell’arte e quello che appare è un quadro triste e desolante. Se questa vicenda fosse una trasmissione televisiva, come direbbe il Criminologo e Giallista Carlo Lucarelli, sarebbe la trasmissione chiamata “Almost Blue”, magistralmente condotta dallo stesso Lucarelli (conduttore anche di “misteri in blu” e “blu notte”) dove, partendo da un risultato reale, si ripercorre tutta la vicenda in modo del tutto inventato, ma in modo che la storia creata sia verosimile e dia, come risultato finale, quello realmente accaduto. E’ bene specificare che non si tratta di “sofismo” dal momento che i sofisti cambiano la realtà delle cose mediante l’uso delle parole partendo da fatti veri ma interpretandoli “ad arte”; diversamente, in questo caso, si punta al “fenomeno” come direbbe il filosofo Kant. Il fenomeno è dato dalla seguente considerazione: siccome sono stati fatti tantissimi accertamenti e contestazioni, la zona era molto ben vigilata quando è noto che è vero il contrario in quanto, se l’unica pattuglia si sofferma per molto tempo nello stesso luogo gli altri luoghi rimangono privi di vigilanza come ben sa chi fa questo di mestiere. Cosa abbiamo trovato noi? Nel Parco Regionale del Matese abbiamo trovato una pattuglia di guardie ambientali alle ore 10.10 in Pietraroja, alle ore 15.00 in San Potito Sannitico ed alle ore 17.00 in Cerreto Sannita. Nel Parco del Taburno Camposauro si transitava verso le ore 12.00 per la località “Camposauro” ed alle ore 13.00 per la località “Taburno” trovando situazioni del tutto diverse: a Camposauro il solito blocco della provinciale per prenotare o pagare i servizi che il comune mette a disposizione, volontari, guardie ambientali (si apprende dagli organi di stampa, di forze istituzionalmente preposte che, in località Santa Barbara hanno elevato un numero significativo di contestazioni per musica ad alto volume e non abbiamo motivi per dubitarne vista la competenza degli operatori). In località Taburno? In località Taburno NULLA. Noi non abbiamo trovato nulla. Abbiamo anche chiesto ad un paio di persone ai margini della strada ma, sembra che neanche loro abbiano visto nulla o almeno non si sono accorti del passaggio di pattuglie. Risultato? La pubblicità è l’anima del commercio ed enfatizzare il fenomeno delle contestazioni non fa pensare che all’altro capo del Parco c’è il nulla. A nostro giudizio il Parco del Matese è stato adeguatamente vigilato ma quello del Taburno non tanto. Poi ognuno la penserà come vuole…

 

dott. Filomeno BOVINO

Rappresentante ANPANA di Benevento

Associazione Nazionale Protezione Animali Natura Ambiente

GUARDIE ECOZOOFILE – PROTEZIONE CIVILE E AMBIENTALE

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