L’ASIA e il Comune vantano buoni risultati per la raccolta dei rifiuti, ma a contrada Acquafredda siamo all’emergenza ambientale tra cumuli di immondi

“Considerato che l’impianto CDR di Casalduni non è più bloccato e quindi è consentito scaricare i rifiuti con una certa regolarità – continua Corona – non si capisce quali siano i meriti di Lonardo e Castiello.Vi è inoltre da segnalare la grave condizione igienica determinata dall’accumulo dei rifiuti di tutti i tipi in contrada Acquafredda, ad opera dell’ASIA, lungo un tratto di strada dell’Area di Sviluppo Industriale e su un terreno privato non impermeabilizzato, vicino ai campi del grano.Tonnellate di immondizia sono ammassate in oltre 40 cassoni scarrabili puzzolenti, in maggioranza scoperti, che sgrondano liquidi che inondano il terreno e l’asfalto e si riversano dove capita perchè quasi tutte le caditoie per portare l’acqua piovana nelle fogne, sono ostruite.Tra le montagne di immondizia vi sono anche cumuli di vetro misto a porcherie varie e poi plastica e cartoni, raccolti separatamente ma poi lasciati a marcire sotto la pioggia. Perchè è stata organizzata la raccolta differenziata se poi quei materiali devono fare quella fine in mezzo al fango? Questo è lo spettacolo in condizioni “normali” ed allora che cosa succederà quando ci sarà l’emergenza perchè l’Impianto di Casalduni si intaserà e non consentirà lo sversamento dei rifiuti? E appena comincerà a fare caldo, come si sopporterà il fetore che già si avverte in quella zona? Quanto costa questo servizio? l’Asia ha ritrovato i 20 cassoni scarrabili acquistati con i soldi dei contribuenti e poi rubati o scomparsi? Di chi sono quelli ammassati ad Acquafredda?”

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