L’ex Corradino: “Benevento, devi vincere. Gori? Sbagliato mandarlo via così”

La sua dolce metà, Valeria, è di Benevento ed ogni tanto Paolo torna ai piedi della Dormiente. “Quando finirò il mio campionato con l’Asti tornerò a Benevento a giugno, in tempo per vedermi i play-off”, esordisce così ai microfoni di BeneventoCalcio.it. Il portiere classe '86 è ben felice di tornare a parlare della sua ex squadra: “Seguo sempre, il Benevento mi ha lasciato un’impronta importante sia a livello umano che sportivo. Ho ancora amici. Ho visto che ha fatto un’ottima campagna di riparazione, hanno preso giocatori forti che si vanno ad aggiungere a quelli che già c’erano. Quest’anno, come dice il beneventano medio, se “non si perdn pa’ vij” (non si perdono per strada ndr.) la squadra dovrà vincere il campionato. E’ l’anno buono”. Domenica i giallorossi hanno conquistato tre punti, ma il calendario è momentaneamente in discesa. Una vittoria a tavolino contro la Nocerina e poi il Gubbio tra le mura amiche: “Sarebbe un filotto importante di successi, darà più serenità all’ambiente. Sarà utile anche al tecnico Brini che potrà lavorare con più tranquillità. Le vittorie permetteranno di risalire anche in classifica, questa è molto corta. Quest’anno ci sono 8 squadre che fanno i play-off. La Lega Pro è una categoria molto stretta ad una società come il Benevento”. Corradino commenta l’addio di Gori, suo ex compagno: “Ho letto la versione di sua moglie Ilaria, poi ne ho letta un’altra. Ho sentito Ghigo, ma non gli ho chiesto nulla di tutto ciò. Ci siamo sentiti al telefono e gli ho fatto un in bocca al lupo. Non so come sono andate le cose, ma andarsene l’ultimo giorno di mercato è brutto. Piergraziano è una persona d’oro, sotto il profilo umano non gli si può dir niente. Ha sempre dato una grossa mano alla causa giallorossa e brucia andarsene all’ultimo. La Salernitana gli ha fatto il contratto per un altro anno, ha fatto la scelta giusta sotto il profilo professionale perché Salerno è una bella piazza. E’ stato messo nelle condizioni di andare via, la società non voleva rinnovargli il contratto. Chi ha fatto questa scelta di non farlo rientrare nei piani successivi del Benevento non si è comportato benissimo, questa è la mia opinione, ma può essere anche una scelta dell’allenatore. Dietro a queste operazioni ci sono mille fattori, non si può mai sapere la verità. Ho letto molti commenti dei tifosi che lo hanno criticato, ma loro devono mettersi anche nei panni di un calciatore”. Christian Schipani 

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