L’Istituto paritario “De La Salle” continuerà la sua opera al servizio delle giovani generazioni

Grazie agli sforzi dell’Arcidiocesi e della comunità scolastica, l’Istituto paritario “de La Salle” continuerà la sua opera al servizio delle giovani generazioni.

Di seguito il messaggio dell’arcivescovo mons. Felice Accrocca alla comunità ecclesiale e civile con cui invita tutti, ed in particolare i genitori, ad investire su questo progetto educativo ispirato alle più moderne acquisizioni in campo didattico e permeato dal messaggio evangelico.

Grazie all’impegno dell’Arcidiocesi e alla collaborazione di tutta la comunità educante, l’Istituto Paritario De La Salle di Benevento, che si dedica alla formazione delle giovani generazioni nel nostro territorio, continuerà il suo servizio educativo dando così il proprio contributo originale alla formazione integrale di ogni studente.

Lo ha annunciato l’Arcivescovo di Benevento Mons. Felice Accrocca.

La proposta formativa del “De La Salle” accompagna fanciulli, ragazzi e giovani lungo tutto l’arco dell’esperienza scolastica attraverso il ciclo della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della secondaria di primo grado e del liceo classico tradizionale; dal prossimo anno scolastico offrirà pure, unico a Benevento, il ciclo del liceo classico quadriennale.

È ora necessaria la collaborazione di tutta la comunità diocesana nel sostenere questo progetto educativo, che ha bisogno di nuovo slancio; importante, in primo luogo, è il ruolo dei genitori, invitati a investire sulla formazione cristiana dei propri figli: per questo, chiedo loro di scegliere da subito il “De La Salle”, una scuola in cui i bisogni, i desideri, le aspirazioni di ogni studente, dal più piccolo al più grande, sono presi sul serio e valorizzati. Maggiori informazioni sulla proposta didattica, sui servizi e sulle opportunità offerte dall’Istituto sono disponibili sul sito o sulla pagina facebook.

La partecipazione di tutti a questo progetto a servizio dei giovani, ha concluso Mons. Accrocca, continuerà a edificare le nostre comunità e la società, diventando in tal modo <<segno» per tutti.

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