M5S, non appoggiamo nessuno: il nostro elettorato è libero.

Il popolo è sovrano: lo abbiamo detto in campagna elettorale, lo abbiamo ripetuto a urne chiuse. Abbiamo condotto la campagna elettorale con il chiaro intento di svegliare le coscienze, di far comprendere la nostra “rivoluzione gentile”, di far conoscere lo spirito del Movimento 5 Stelle; non abbiamo mai chiesto un voto, abbiamo sempre chiesto libertà di voto. Oggi molti elettori, e in special modo chi ha scelto i partiti, cioè il 67% dei votanti, chiede a noi un segnale, ci chiede di scegliere tra «il meno peggio». Ci chiede cioè di appoggiare uno dei due contro i quali ci siamo fieramente battuti. Chi invoca questo non riesce a capire che noi siamo un’altra politica, che noi non ragioniamo con meri calcoli opportunistici, noi non controlliamo né vogliamo controllare il nostro elettorato: il nostro elettorato è libero! Gli strateghi della politica ci punzecchiano, dicendoci che non possiamo assumere una posizione “pilatesca”. Se vogliamo restare in quella similitudine diciamo che per noi si tratterebbe di scegliere fra due Barabba.
Se ancora non fosse chiaro: noi non appoggiamo nessuno. I cittadini decideranno in piena autonomia. I voti non appartengono a nessuno. In alto i cuori, la battaglia continua a Palazzo Mosti.

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