Maltempo: Rotelli (Fdi), ‘da Figliuolo impegni precisi e immediati’

Roma, 26 ago. (Adnkronos) – “Solo chi non abbia esperienza di gestione di gravi emergenze, o peggio, chi sia in malafede, può pensare che il governo, la sua maggioranza, il commissario straordinario per la ricostruzione e tutti gli altri soggetti istituzionali chiamati a intervenire per venire incontro ai danni prodotti dall’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, la Toscana e le Marche non stiano agendo con capacità e grande senso di responsabilità nei confronti delle popolazioni colpite”. Lo dichiara Mauro Rotelli, deputato di Fratelli d’Italia e Presidente della commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici a Montecitorio, che aggiunge: “Il governo si è attivato immediatamente attraverso due decreti legge e la nomina del generale Figliuolo quale commissario alla ricostruzione. Il Parlamento ha anch’esso risposto con un lavoro straordinario frutto di un impegno senza sosta per la conversione in legge di questi provvedimenti”.

“In alcuni casi, il governo ha dovuto paradossalmente accelerare l’operatività delle riforme che aveva da poco assunto, come avvenuto nel caso della semplificazione e velocizzazione connessa agli affidamenti in ‘somma urgenza’ di lavori, servizi e forniture previsti nel nuovo codice degli appalti – spiega Rotelli -. Le parole del commissario di queste ore sono doppiamente importanti e rispondono con precisione e senso di responsabilità a tutti i quesiti che sono stati posti negli ultimi giorni. Quesiti legittimi, intendiamoci, ma le cui risposte sono state spesso non adeguate alla serietà dei problemi che il Paese sta affrontando come nel caso di una drammatica alluvione che è costata vite umane, oltre che danni immensi”. Per il deputato di Fratelli d’Italia, “in un’emergenza serve un ordine logico, oltre che temporale: stima dei danni, classificazione degli interventi e ristori per famiglie e imprese. In primis è necessario coprire le spese per i lavori già eseguiti o in corso di esecuzione per non aggravare la situazione dei comuni anche piccoli. Il commissario è stato infatti chiaro, anticipando il sollecito versamento di 289 milioni di euro per il 2023 a titolo di lavori già affidati e svolti, più ulteriori 123 milioni per lavori che termineranno nel 2024 e di altri 448 milioni per interventi urgenti per la messa in sicurezza dei territori. Ricordo che parliamo di uno stanziamento complessivo di 4,5 miliardi, di cui circa 2,8 al momento a disposizione della struttura commissariale. Sul profilo della stima del danno, è fondamentale capire a fondo le necessità del territorio con cifre precise e dettagliate affinché alla quantificazione del danno segua l’adeguato e necessario stanziamento delle risorse. Infine, è doveroso provvedere oggi affinché quanto occorso non si ripeta domani”.

“Sappiamo quanto il nostro territorio sia a rischio e esposto ai danni del cambiamento climatico. Abbiamo necessità di operare, sulla ricostruzione pubblica, non solo sull’urgenza ma sulla previsione e prevenzione. I piani speciali serviranno alla realizzazione delle infrastrutture necessarie e per gli interventi contro il dissesto. Al generale Figliuolo, a tutti i soggetti istituzionali, a diverso titolo, coinvolti nella ricostruzione, riparazione e prevenzione, così come agli amministratori locali delle aree colpite, va il mio ringraziamento per quanto stanno facendo e i migliori auguri di buon lavoro”, conclude Rotelli.

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