MANOVRA GOVERNO. MASTELLA: NON CONDIVIDO IMPOSTAZIONE CALDORO

"Sono davvero deluso. L’approccio – continua Mastella –
politicamente accettabile sarebbe stato un altro, sarebbe stato
ribadire il principio: o tutte o nessuna. Invece. Di qui il mio
profondo rammarico, la mia delusione. Dal governatore della
Campania, infatti, mi sarei aspettato una diversa e più
realistica valutazione tra i costi ed i benefici legati
all’abolizione di una realtà come quella sannita che ha una sua
consistenza storica, oltre che istituzionale e politica. Da
Caldoro mi sarei aspettato una doverosa difesa della Provincia
di Benevento, l’unica provincia campana che verrebbe penalizzata
da una scelta compiuta in solitudine, senza tenere conto delle
voci e delle esigenze di un territorio che ha dimostrato di
sapersi bene autoregolare".
  "Da Caldoro – prosegue Mastella – mi sarei aspettato, anche
per la sua storia e cultura politica, una decisa censura nei
confronti di un governo che ha utilizzato impropriamente lo
strumento del decreto legge, tradendo così, nei fatti, il
principio della buona amministrazione. Caldoro avrebbe dovuto,
piuttosto, ricordare le manchevolezze in merito all’istituzione
delle province metropolitane".
  "In ogni caso, se le cose stanno così come le ha
tratteggiate il presidente Caldoro, allora sarà davvero il caso
di indire un referendum, di dare la parola alla nostra gente,
per verificare l’effettiva volontà in merito alla nascita del
Molisannio", conclude l’europarlamentare.(ANSA).

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