MARIA GABRIELLA DELLA SALA NUOVO DIRETTORE DEL CONSERVATORIO DI BENEVENTO

E’ stata eletta oggi, nel corso del turno di ballottaggio, che la vedeva contrapposta al direttore uscente Claudio Ciampa. Il neo direttore ha ottenuto 51 voti, mentre a Ciampa sono andati 48 voti. Una scheda bianca. Sono stati 100 i votanti su 110 aventi diritto.Maria Gabriella Della Sala è docente di ruolo di Storia della musica dall’anno 1989, dopo aver svolto tre anni di pre-ruolo nei conservatori e sette nelle scuole medie inferiori per l’insegnamento di Educazione musicale. Insegna presso il Conservatorio statale di musica “Nicola Sala” di Benevento dal 1997. Ha conseguito la laurea in Lettere Classiche, presso l’Università degli Studi di Salerno con il massimo dei voti e la lode, con una tesi sull’evoluzione della scrittura musicale da Wagner alle scuole contemporanee. Si è laureata in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bologna sotto la guida di Alberto Gallo (Storia della musica rinascimentale), riportando la votazione di 108/110, con la discussione di una tesi sui due libri di madrigali di Giovan Vincenzo Macedonio di Muzio, gentiluomo madrigalista napoletano del sec. XVII. E’ diplomata in Pianoforte e in Didattica della Musica presso il Conservatorio Statale di Musica di Avellino. “La classe docente ha espresso la propria volontà e, come sempre accade, quando si tratta di una scelta democratica, – afferma il presidente Achille Mottola – è dovere di tutti inchinarsi dinanzi al risultato. L’istituzione – prosegue Mottola – ringrazia il direttore uscente, M° Claudio Ciampa per il suo contributo di 17 anni alla guida del Conservatorio sannita e, nel formulare l’augurio al nuovo direttore Maria Gabriella Della Sala, auspica che tutto possa procedere nel migliore dei modi, in una linea di crescita culturale nella certezza di un dialogo con il territorio e con la città. Il Conservatorio è una parte preziosa di quella cultura sannita, che da diversi anni va affermando sempre più vigorosamente la sua peculiarità e soprattutto la sua sprovincializzazione. Siamo certi – conclude il presidente Achille Mottola – che il nuovo direttore saprà approfittare del patrimonio ricevuto in eredità moltiplicandone i frutti in un importante percorso di sviluppo”.

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