Monitoraggio ambientale a S. Arcangelo Trimonte

Lo studio è finalizzato a promuovere la bonifica dell’area nella quale vengono conferiti i rifiuti: con la decisione della Giunta provinciale si concretizza, dunque, la dichiarazione di disponibilità a contribuire al finanziamento delle operazioni a tanto necessarie. D’altra parte, la presidenza del Consiglio dei Ministri aveva valutato positivamente l’inserimento di un rappresentante della Provincia nella Commissione tecnica di vigilanza sulla discarica: così l’apporto della Rocca dei Rettori alla tutela ambientale dell’area diviene ancora più significativo. In concreto, preso atto delle necessità rappresentate dalla Commissione e dalle segnalazioni pervenute dal Comitato civico di difesa della salute e dell’ambiente di Sant’Arcangelo Trimonte, la Provincia provvederà, attraverso una struttura tecnica specializzata, al prelievo dei suoli e delle acque sotterranee nell’area circostante il mega insediamento di rifiuti. Si avrà così un quadro preciso della eventuale presenza nel sottosuolo di metalli tossici, idrocarburi policiclici aromatici, alifatici clorurati cancerogeni, cloro benzeni, nitrobenzeni, fenoli clorurati diossine, etc. Secondo l’assessore Aceto, che in proposito ha rilasciato una dichiarazione alla Stampa, la caratterizzazione geologico-geochimica-ambientale e l’analisi del rischio delle aree circostanti la discarica di Sant’Arcangelo Trimonte costituisce un passo in avanti per contribuire al risanamento ed alla rinascita di questa fetta di territorio delle aree interne gravemente penalizzata dall’insediamento della discarica.

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