Monza: al via #ResponsabilmenteGiovani, corsi di guida sicura per auto e monopattini

Milano, 17 nov.(Adnkronos) – Diffondere la cultura del muoversi in sicurezza attraverso la conoscenza e l’adozione di comportamenti corretti e stimolare una maggiore consapevolezza dei rischi del mezzo e della strada. Con questo obiettivo sono partiti oggi all’Autodromo Nazionale di Monza i corsi di guida sicura per auto e monopattini, sviluppati in collaborazione con Ac Milano, destinati a oltre 200 studenti, fra neopatentati e possessori di foglio rosa, delle scuole monzesi aderenti a #ResponsabilmenteGiovani.

L’iniziativa, ideata e presentata dal Comune di Monza, si è classificata al secondo posto nella graduatoria dei progetti selezionati dal ministero dell’Interno per la promozione, il coordinamento e il monitoraggio sul territorio nazionale di attività di prevenzione, sperimentazione e contrasto al fenomeno degli incidenti stradali provocati da alcol e droga: “Automobile Club Milano -spiega il presidente Geronimo La Russa- è sempre in prima fila, con gli esperti della propria struttura e delle proprie Commissioni di studio statutarie, nella formazione di tutti gli utenti della strada, al fine di creare e diffondere in loro un’attenta e crescente conoscenza delle caratteristiche della circolazione, dei mezzi utilizzati, delle abilità di guida necessarie, delle norme di comportamento, dei pericoli, dell’importanza di tutti gli aspetti e di tutte le regole che compongono il complesso quadro della sicurezza stradale”.

“Il nostro impegno -continua- abbraccia tutte le fasce di età partendo dai più piccoli e dai ragazzi, protagonisti della mobilità del futuro che desideriamo realizzare quindi su solide fondamenta costruite da prevenzione e consapevolezza. Quella consapevolezza che è indispensabile ogni volta che effettuiamo uno spostamento in ogni momento della nostra giornata, a piedi o utilizzando qualunque mezzo”.

“Nessuno è padrone della strada -sottolinea il presidente dell’Autodromo Nazionale Monza, Giuseppe Redaelli-; ogni giorno milioni di persone la percorrono come fosse una normale attività di routine che ci porta a sentirci un po’ tutti invincibili e perfettamente in grado di prestare attenzione a più attività contemporaneamente. Dimentichiamo la nostra responsabilità verso la collettività e ignoriamo di essere un potenziale pericolo sia per noi sia per chi ci sta intorno; cerchiamo allora di ricordare che oltre il 60% dei morti sulla strada è vittima innocente della distrazione altrui, che rappresenta la principale causa di incidenti stradali”.

“Quando siamo sulla strada, da conduttori, pedoni, ciclisti o utilizzatori di monopattini -prosegue- non dobbiamo mai sentirci iper-protetti dalle norme stradali, frequentemente interpretate in modo troppo elastico ed estensivo a nostro favore, ma pensare che per distrazione o guida in stato di ebbrezza o sotto l’influsso di sostanze stupefacenti, o per un improvviso malore, o per la materiale impossibilità di avvedersi del pericolo improvviso, chi sopraggiunge si possa trovare nella condizione di non riuscire a evitare l’incidente. Dobbiamo quindi far in modo che cresca sempre di più in tutti gli utenti della strada la percezione del pericolo, attraverso mirate campagne di sensibilizzazione all’educazione stradale”.

Presenti alla prima giornata di corsi anche la polizia stradale di Monza e Brianza e la polizia locale di Monza, che si occupano dei controlli su strada, in particolare nelle fasce orarie più sensibili rispetto al fenomeno della guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

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