MORI’ DOPO UNA RAPINA IN CASA, PRESUNTO OMICIDA CONDANNATO A 18 ANNI 

E’ stato condannato a 18 anni Paolo Spitaletta, 50enne di Tocco Caudio (Benevento), accusato della rapina e dell’omicidio preterintenzionale di Giovanni Parente, l’83enne di
Montesarchio, che durante il colpo nella sua abitazione rimase ferito morendo due settimane dopo in ospedale.

Una rapina cui aveva partecipato anche il 26enne Valentino Improta il cui corpo fu
ritrovato un mese dopo carbonizzato in un’automobile sul monte Taburno. Per Spitaletta il pm aveva chiesto una pena di 20 anni. Oggi la decisione della Corte di Assise.

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