Movimento Difesa del Cittadino

A renderlo noto è il Movimento Difesa del Cittadino che insieme a Lega consumatori, Movimento Consumatori, Codacons, Federconsumatori e Cittadinanzattiva hanno richiesto alla Amministrazione comunale una proroga del condono fissato al 30 Novembre.In città non esiste il depuratore, e secondo Francesco Luongo responsabile del Movimento, la via migliore per i contribuenti non può essere che quella di un accordo.La Lega Consumatori presieduta da Raffaele Ascione si è pertanto fatta promotrice della iniziativa con una nota in cui le associazioni hanno richiesto di proseguire con l’accordo stipulato con l’allora amministrazione Viespoli ovvero il pagamento del 30 % del canone di depurazione anche per gli anni 2004 e 2005 in considerazione della esistenza di alcuni depuratori di quartiere in aree di nuova costruzione.Dall’Assessorato alle finanze, l’Assessore Boccalone ha fatto sapere che l’amministrazione non è contraria. Parere favorevole è stato espresso dalla Gesesa in un incontro tra i rappresentanti delle associazioni ed il Presidente Fiorenza. Se la sensibilità verso i problemi dei consumatori manifestata da questa amministrazione sarà confermata allora l’accordo potrebbe essere chiuso, fanno sapere le associazioni, secondo cui i contribuenti hanno bisogno di una maggiore informazione.I vantaggi per le famiglie beneventane sarebbero concreti secondo le associazioni che hanno stimato un risparmio annuo di circa 150 euro l’anno.Infine i consumatori chiedono che si apra un tavolo confronto anche per il canone dell’anno 2006, visto che del depuratore non ve ne è neppure l’ombra e dunque è necessario concertare soluzioni che salvaguardino le tasche degli utenti costretti a pagare al 100% un servizio reso solo a qualche quartiere della città.

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