On. Costantino Boffa: “Il II lotto sarà pronto a fine 2011.

 

 

Per l’Anas c’era l’architetto Renato Giampaolino, erano presenti anche il presidente della Provincia di Benevento, prof. Aniello Cimitile, i consiglieri provinciali Capocefalo e Maddalena; i sindaci di Pesco Sannita, San Marco dei Cavoti, Foiano e San Bartolomeo in Galdo ed altri rappresentanti istituzionali di alcuni comuni della zona nonché numerosi tecnici ed operatori che stanno svolgendo i lavori.

Gli stessi tecnici hanno guidato la delegazione lungo alcuni punti del lotto, lungo 15 km; in particolare il sopralluogo ha interessato due gallerie, il viadotto Tammaro ed un lungo tratto di carreggiata.

 

L’opera è prevista nell’accordo di programma quadro dell’8 febbraio 2000, sottoscritto dal Ministero Lavori Pubblici, dalla Giunta della Regione Campania e dall’Anas e prevede un co-finanziamento tra Regione Campania e Anas.

Il progetto esecutivo del II lotto fu approvato invece dal Consiglio d’Amministrazione dell’Anas nel dicembre 2006, quando fu scelta la procedura dell’appalto integrato per un costo previsto di circa 130 milioni di euro.

 

E’ questo il secondo sopralluogo che effettuiamo sui cantieri della Fortorina – dichiara l’on. Costantino Boffa – il primo avvenne nel settembre del 2008, da allora ad oggi moltissimi sono stati i passi in avanti compiuti, oggi siamo infatti al 50% della realizzazione dell’opera che, secondo l’Anas, dovrebbe essere completata entro fine 2011”.

Ora è necessario completare il II lotto – ha aggiunto – Bisogna inoltre da subito progettare il terzo lotto, da S. Marco dei Cavoti a S. Bartolomeo in Galdo e, in un’ottica interregionale, fino alla statale 17, con l’obiettivo di mettere in connessione il Sannio con il Molise e la Puglia; facendo seguito a quanto previsto dal Protocollo d’Intesa tra l’Anas, la Regione Campania e la Provincia di Benevento che rende disponibili 30 milioni di euro. A questo proposito, come si evince dallo studio di fattibilità dell’Anas, occorrerà reperire una cifra di circa 500 milioni di euro.

Tali fondi vanno a mio avviso reperiti facendo ricorso: 1) al Par – Programma attuativo regionale – dei fondi Fas per la Campania. Parliamo di 4 miliardi e 106 milioni di euro disponibili fino al 2013, dei quali più di un miliardo per la realizzazione di infrastrutture; 2) al Por regionale – asse 4 – circa 1 miliardo e 200milioni; 3) a fondi nazionali a valere sulla Legge Obiettivo. E’ dunque importante essere tempestivi ed intervenire subito perché il Cipe deve ancora approvare il Par Fas della Campania. Se dunque tutta la deputazione parlamentare si muoverà di comune accordo, sarà possibile programmare l’inserimento del completamento della Fortorina fino a San Bartolomeo e verso Molise e Puglia, come la priorità assoluta per la provincia di Benevento; dopo l’importante risultato del finanziamento del raddoppio della Telesina (già finanziato) e della ferrovia ad Alta capacità Napoli-Bari da finanziare sul Contratto di programma tra Stato e Ferrovie dello Stato”.

Sono convinto – ha concluso l’on. Boffa – che bisogna abituarsi tutti a lavorare adottando un metodo volto alla verifica continua dei risultati delle cose programmate. In particolare ciò vale per i cantieri delle opere pubbliche e delle grandi infrastrutture, per le quali bisogna monitorare l’attuazione fino alla completa realizzazione”.

 

 

 

Benevento 19 aprile 2010

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