Orlando(AN) sulle quote rosa

il capogruppo a Palazzo Mosti, Nazzareno Orlando, in una nota ha evidenziato che il gruppo ha inteso, attraverso il voto espresso, sottolineare che lo spirito che animava la presentazione della richiesta di discussione in consiglio, presentato circa tre mesi or sono, si era palesamente trasformato. In effetti, all’atto della sottoscrizione della richiesta di iscrizione all’ordine del giorno, si intendeva denunciare pubblicamente la doppia personalità dell’amministrazione Pepe che, in campagna elettorale, aveva assunto precisi impegni nei confronti delle donne ma che nei fatti, come sempre più spesso accadeva e accade, si comportava in modo diverso, non designando nella sua squadra di governo nessuna donna.Il dibattito sulle “quote rosa” ha invece assunto altri indirizzi in sede di discussione consiliare e dunque, pur confermando la nostra volontà di vigilare affinché gli impegni nuovamente assunti dal sindaco Pepe si concretizzino, relativamente alle municipalizzate e alle future nomine, si è ritenuto di dare un segnale diverso affinché la coerenza non sia solo un atteggiamento ma una scelta che può evolvere. Per quanto attiene le problematiche di carattere politico, va ricordato che An ha sempre ritenuto fondamentale e qualificante la presenza femminile nelle istituzioni e nelle liste elettorali. Ed è parsa dunque abbastanza sterile una discussione sulle donne, in assenza delle stesse.Un’astensione meditata, dunque, e legata alle scelte individuali che, su alcuni temi legati alla coscienza, An ritiene fondamentale. Ciò ovviamente giustifica le diverse posizioni espresse dai gruppi di minoranza».

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