La questione rifiuti è solo un aspetto del malgoverno del Commissariato straordinario, della Regione Campania e del sistema di potere di Bassolino che dovrebbe essere smantellato e non promosso in modo subdolo, con il posizionamento di suoi uomini importanti e fidati uomini nel parlamento del Paese, come già è avvenuto e come sta ancora avvenendo in queste ore. Chi si è reso responsabile in prima persona di quel sistema di potere, deve stare fuori dal parlamento della Repubblica. Questo dovrebbe chiedere Antonio Di Pietro, (moralizzatore di turno) senza personalizzare la lotta politica con il fine di riabilitare un sistema che non è sostenibile in alcun modo e che deve far interrogare il centro sinistra ed in principal modo il partito Democratico della Campania sulla classe dirigente che in questi lunghi anni ha gestito, è stata connivente o irresponsabilmente assente. I comunisti Italiani hanno denunciato da diversi anni, nel più completo isolamento, i mali del governo regionale e l’intreccio sempre più perverso tra affari-politica. E’ ora che tutti nè prendiamo coscienza proponendo un nuovo modello di governo, meno presidenzialista, più democratico e rappresentativo, più impegnato a risolvere le esigenze dei territori e delle fasce più deboli della nostra società: precari, disoccupati e giovani che dalla politica si aspettano risposte concrete per la propria vita. Italo PalumboPresidente Regionale dei Comunisti Italiani
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