Pareggio di bilancio in Costituzione, ok Cdm Via libera alla soppressione delle Province

Il disegno di legge prevede che le funzioni assolte finora dalle Province passino alle Regioni.

All’ordine del giorno non è invece stato inserito l’annunciato dimezzamento del numero dei parlamentari.

Dopo l’approvazione dei due ddl in programma, il Consiglio dei ministri si è concluso. La riunione a Palazzo Chigi è terminata a metà mattinata, intorno alle 10,30.

Finanziaria lunedì alla Camera, il governo forse porrà la fiducia
La Manovra approderà alla Camera lunedì: lo ha stabilito la Conferenza dei Capigruppo. Il voto finale sarà tra mercoledì e giovedi. Il governo sembra che porrà la fiducia. "Di fronte all’Idv, che ha annunciato una questione pregiudiziale di costituzionalità e al fatto che l’opposizione non assicurava la chiusura dei lavori entro venerdì, è plausibile – ha detto il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto – che si chieda il voto di fiducia".

Via le Province, tranne Bolzano e Trento

Il ddl sull’abolizione delle Province prevederebbe, da quanto si apprende, la creazione al loro posto delle "Città metropolitane", il disegno di legge costituzionale che, tra pochi minuti, dovrebbe essere esaminato dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento, in otto articoli, stabilisce che "dall’attuazione della presente legge costituzionale deve derivare in ogni Regione una riduzione dei costi complessivi degli organi politici e amministrativi". Le disposizioni previste da questa legge costituzionale si applicheranno anche alle Province delle Regioni a statuto speciale, fatta eccezione per quelle autonome di Trento e Bolzano.

Tremonti: il pareggio di bilancio sarà inserito nella prima parte della Carta
Il principio di pareggio di bilancio "sarà introdotto nella Costituzione della Repubblica italiana. In particolare sarà introdotto nella prima parte della Costituzione su Diritti e doveri dei cittadini", come sottolinea il ministro dell’Economia Giulio Tremonti.

Napolitano: nessuna dichiarazione
"Non vi affannate senza un motivo, non mi imbarco in dichiarazioni. Sono qui solo per onorare una grande personalità del Parlamento italiano e dell’Assemblea regionale siciliana, l’onorevole Giuseppe La Loggia". Così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano un parere sul periodo di crisi che sta vivendo la Sicilia ma anche sulla manovra. Il capo dello Stato non ha voluto aggiungere altro e si è recato a Sala d’Ercole per partecipare alla cerimonia commemorativa per il centenario della nascita di Giuseppe La Loggia.

Tajani: adesso via alle politiche sociali
"E’ importante il pareggio di bilancio, ma occorre anche attuare politiche che favoriscano la crescita", ha detto il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani.

Intervenendo a Bolzano, dove ha incontrato il governatore Luis Durnwalder, Tajani ha aggiunto: "Mi pare che i segnali che arrivano dall’Italia vadano in questa direzione. L’obiettivo finale è comunque una politica sociale. Se si produce più benessere sarà infatti possibile anche una sua redistribuzione. I dati dei mercati rappresentano una risposta positiva alla manovra del governo ed ora si tratta di andare avanti su questa strada".

Alemanno: continueremo la battaglia con i provvedimenti futuri
"Anche se siamo consapevoli che il governo ha compiuto un atto necessario sulla manovra, ponendo la fiducia, continueremo la nostra battaglia perché la manovra venga riequilibrata, magari con provvedimenti futuri, ma mai rimettendola in discussione", ha dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno.

"Entro quest’anno bisogna dare un segnale agli enti locali, segnali chiari – ha proseguito -. Il governo ha fatto un passo importante con il provvedimento di abolizione delle Province, mi auguro comunque che si tratti dell’abolizione degli Enti Province, non della loro unità territoriale. Bisogna trovare più risorse per i servizi essenziali dei cittadini".

Ma Bossi non c’era
Il ministro delle Riforme Umberto Bossi non ha partecipato alla riunione del Consiglio dei ministri. Fonti vicine al leader della Lega Nord per l’indipendenza della Padania riferiscono che Bossi è in una fase di riposo e riabilitazione dopo la frattura al gomito sinistro avvenuta in agosto.

E dopo il Cdm, festa di compleanno
Al termine della riunione del Consiglio dei ministri, alcuni ministri e il premier Silvio Berlusconi si sono fermati a Palazzo Chigi per brindare ad Altero Matteoli, ministro per le Infrastrutture che oggi festeggia il compleanno.

TGCOM

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